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Beppe Fiorello

Biografia

Beppe Fiorello è un attore e produttore cinematografico italiano che ha fondato il suo successo su film e interpretazioni profonde e socialmente importanti, come i ruoli di personaggi della storia italiana e dello spettacolo scomparsi ma che hanno saputo lasciare molto al nostro paese

Beppe Fiorello, attore siciliano di ‘magnifica presenza’

(Catania, 12 marzo 1969)

Beppe-Fiorello

Nel mondo dello spettacolo vige una regola, secondo la quale il fratello minore che calca le scene sulle orme del maggiore non sempre riesce ad ottenere gli stessi risultati. Giuseppe Fiorello, detto Beppe, ha dimostrato esattamente il contrario intraprendendo la carriera di attore sulla scia di suo fratello Rosario, uno degli showman più amati della tv italiana.

In poco più di dieci anni ha saputo conquistarsi una sua fetta di pubblico e il riconoscimento dei critici più severi. I fratelli Fiorello nascono nella soleggiata Sicilia e sin dalla gioventù condividono la stessa passione per i villaggi turistici, finendo con il lavorarci entrambi come animatori.

Per iniziare a distinguersi dal maggiore, Beppe si fa chiamare “Fiorellino” e con questo soprannome diviene conduttore di programmi radiofonici con Marco Baldini a Radio Deejay nel 1994. Ancora una volta segue la scia del fratello presentando il “Karaoke” sulle reti Mediaset insieme ad Antonella Elia, dopo che Fiorello ne ha lasciato la conduzione.

Il debutto cinematografico e televisivo

Il debutto cinematografico avviene parallelamente a quello televisivo nel 1998: Marco Risi gli offre il ruolo di Gaetano ne “L’ultimo Capodanno”, tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti, e partecipa alla miniserie tv “Ultimo” con Raoul Bova.

In questa fiction diretta da Stefano Reali e liberamente ispirata all’attività del capitano dei carabinieri soprannominato Ultimo e del suo gruppo di lavoro, che smantellò la cosca dei corleonesi giungendo all’arresto di Totò Riina, Beppe interpreta Parsifal, l’appuntato coraggioso che collaborò all’arresto del boss mafioso.

Il giovane Fiorello tornerà a lavorare con il regista Reali in altre due occasioni: nella bella fiction “L’uomo sbagliato” su un clamoroso errore giudiziario avvenuto in Piemonte negli anni ’80 e ne “Lo scandalo della Banca Romana” (2010), anch’essa ispirata ad un evento realmente accaduto in Italia durante il governo Giolitti.

Beppe si ritrova per la prima volta sul set insieme al fratello Rosario nella produzione americana “Il talento di Mr Ripley” (1999) di Anthony Minghella. Nello stesso anno dopo aver recitato ne “I fetentoni” di Alessandro Di Robilant, Beppe Fiorello ottiene il suo primo ruolo importante al cinema nella commedia amara di Verdone “C’era un cinese in coma” (2000).

Qui interpreta l’autista dello showman Preziosi (Carlo Verdone) che diventa un comico di successo ma si perde ben presto a causa dell’abuso di droga. Marco Risi lo vuole sul set di “Tre mogli” (2001) con Francesca D’Aloja e Iaia Forte. Beppe Fiorello continua poi con ruoli televisivi per lo più ispirati a storie vere da “Salvo D’Acquisto” al Valentino Mazzola de “Il Grande Torino”, da “Joe Petrosino” al medico “Giuseppe Moscati”.

Il successo di ascolti in tv e il favore della critica

Ogni sua interpretazione viene premiata da ottimi ascolti e dal riconoscimento della critica. Nel 2005 è il protagonista di un’importante opera di riscoperta storica “Il cuore nel pozzo” di Alberto Negrin, con il quale si porta per la prima volta sugli schermi televisivi italiani la triste vicenda delle foibe fino ad allora trascurata dalla storiografia.

Ancora in tv nel 2008 Beppe veste i panni di Pietro, carabiniere siciliano, fratello di Graziella Campagna, uccisa dalla mafia a soli 17 anni nella toccante fiction “La vita rubata”. Qui Fiorello raggiunge livelli di espressività altissimi nel rappresentare la voglia di giustizia e di verità di questo rappresentante della forze dell’ordine a sua volta colpito con un lutto così straziante.

Nello stesso anno l’attore è in tv con un’altra fiction girata in Sicilia: “Il bambino della domenica” di Maurizio Zaccaro.

I lavori più recenti

Il film “Galantuomini” rappresenta una svolta nella carriera di Fiorello, poiché sotto l’abile regia di Edoardo Winspeare interpreta per la prima volta un personaggio negativo: Fabio, un giocatore di biliardo vicino alla Sacra Corona Unita e con il vizio della cocaina. Grazie a questa prova, caratterizzata da uno spiccato accento salentino, Fiorello si aggiudica la prima nomination ai Nastri d’Argento per Miglior Attore non Protagonista.

Il film ottiene buoni riconoscimenti anche al Festival Internazionale del Film di Roma 2008, dove Donatella Finocchiaro conquista il Marc’Aurelio alla Migliore Interprete Femminile.

Il regista suo conterraneo Giuseppe Tornatore gli offre la parte del venditore di dollari nel kolossal “Baaria” (2009), presentato alla 66ma Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2010 è protagonista de “Il sorteggio”, di Giacomo Campiotti e “La leggenda del bandito e del campione”, di Ludovico Gasparini. Nel 2012, torna sul grande schermo con “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek.

Mentre, nel 2013, è nel cast di “Benvenuto Presidente!”, commedia di Riccardo Milani che ha ottenuto la Nomination come Miglior Commedia, ai nastri d’Argento 2013.

Molto riservato sulla sua vita privata, l’attore tende a tenere fuori dai riflettori la compagna Eleonora Pratelli ed i figli Anita e Nicola. Beppe Fiorello ha sempre preferito che a parlare per lui fossero i film e le fiction tv, che ne hanno ben presto fatto notare il talento e la naturalezza anche in ruoli difficili.

A questo punto manca solo un premio importante per consacrare la sua carriera.

Ilaria Capacci

Filmografia

Beppe Fiorello Filmografia

beppe.fiorello

Beppe Fiorello al teatro Sistina, in una scena di “Penso che un sogno così…”.

Attore

  • L’ultimo capodanno, regia di Marco Risi (1998)
  • Ultimo, regia di Stefano Reali, (Film TV) (1998)
  • Il morso del serpente, regia di Luigi Parisi, (Film TV) (1999)
  • Il talento di Mr. Ripley, regia di Anthony Minghella (1999)
  • I fetentoni, regia di Alessandro Di Robilant (1999)
  • C’era un cinese in coma, regia di Carlo Verdone (2000)
  • Tre mogli, regia di Marco Risi (2001)
  • Brancaccio, regia di Gianfranco Albano, (Film TV) (2001)
  • La guerra è finita, regia di Lodovico Gasparini, (Film TV) (2002)
  • Salvo D’Acquisto, regia di Alberto Sironi, (Film TV) (2003)
  • L’uomo sbagliato, regia di Stefano Reali, (Film TV) (2005)
  • Il Grande Torino, regia di Claudio Bonivento, (Film TV) (2005)
  • Il bambino sull’acqua, regia di Paolo Bianchini, (Film TV) (2005)
  • Il cuore nel pozzo, regia di Alberto Negrin, (Film TV) (2005)
  • Joe Petrosino, regia di Alfredo Peyretti, (Film TV) (2006)
  • Crimini, regia di Andrea Manni, (Film TV) (2006)
  • Giuseppe Moscati, regia di Giacomo Campiotti, (Film TV) (2007)
  • Appuntamento a ora insolita, regia di Stefano Coletta (2007)
  • Galantuomini, regia di Edoardo Winspeare (2008)
  • La vita rubata, regia di Graziano Diana, (Film TV) (2008)
  • Il bambino della domenica, regia di Maurizio Zaccaro, (Film TV) (2008)
  • Baarìa, regia di Giuseppe Tornatore (2009)
  • Lo scandalo della Banca Romana, regia di Stefano Reali, (Film TV) (2010)
  • Il sorteggio, regia di Giacomo Campiotti, (Film TV) (2010)
  • La leggenda del bandito e del campione, regia di Lodovico Gasparini, (Film TV) (2010)
  • I baci mai dati, regia di Roberta Torre (2010)
  • Terraferma, regia di Emanuele Crialese (2011)
  • Sarò sempre tuo padre, regia di Lodovico Gasparini, (Film TV) (2011)
  • Magnifica presenza, regia di Ferzan Özpetek (2012)
  • Volare – La grande storia di Domenico Modugno, regia di Riccardo Milani, (Film TV) (2013)
  • Benvenuto Presidente!, regia di Riccardo Milani (2013)
  • Se chiudo gli occhi non sono più qui, regia di Vittorio Moroni (2013)
  • L’Oro di Scampia, regia di Marco Pontecorvo (2014)

Regista

  • Il mutevole abitante del mio solito involucro, (Video) (2007)

Televisione

  • Ultimo, regia di Stefano Reali (1998)
  • Il morso del serpente, regia di Luigi Parisi – film TV (1999)
  • Brancaccio, regia di Gianfranco Albano (2001)
  • La guerra è finita, regia di Lodovico Gasparini (2002)
  • Salvo D’Acquisto, regia di Alberto Sironi (2003)
  • L’uomo sbagliato , regia di Stefano Reali (2005)
  • Il Grande Torino, regia di Claudio Bonivento (2005)
  • Il bambino sull’acqua, regia di Paolo Bianchini (2005)
  • Il cuore nel pozzo, regia di Alberto Negrin (2005)
  • Joe Petrosino, regia di Alfredo Peyretti (2006)
  • Crimini, regia di Andrea Manni, episodio 1X01 (2006)
  • Giuseppe Moscati – L’amore che guarisce, regia di Giacomo Campiotti (2007)
  • La vita rubata, regia di Graziano Diana (2008)
  • Il bambino della domenica, regia di Maurizio Zaccaro (2008)
  • Lo scandalo della Banca Romana, regia di Stefano Reali (2010)
  • Il sorteggio, regia di Giacomo Campiotti (2010)
  • La leggenda del bandito e del campione, regia di Lodovico Gasparini (2010)
  • Sarò sempre tuo padre, regia di Lodovico Gasparini (2011)
  • Volare – La grande storia di Domenico Modugno, regia di Riccardo Milani (2013)
  • L’oro di Scampia, regia di Marco Pontecorvo – film TV (2014)
  • L’angelo di Sarajevo, regia di Enzo Monteleone (2015)
  • Io non mi arrendo, regia di Enzo Monteleone (2016)
  • I fantasmi di Portopalo (2017)

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