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Anche senza di te (2018)

Recensione

Anche senza di te – Recensione: tra il sociale e il romantico

Anche senza di te scena film

“Anche senza di te” è la nuova commedia di Frnacesco Bonelli con Myriam Catania, Nicolas Vaporidis e Matteo Branciamore. La giovane attrice romana è Sara Cordelli, un’ insegnante precaria di una scuola elementare a Taranto, che soffre di autofobia (paura di rimanere soli e di non essere amati). Due mesi prima del matrimonio, la giovane ragazza viene  lasciata da Andrea (Matteo Branciamore), il suo compagno, totalmente assorbito dal suo lavoro di chirurgo. Solamente grazie al progetto sull’emotività, nato e portato avanti insieme al suo collega Nicola Blasetti (Nicolas Vaporidis), Sara riesce a sconfiggere i suoi problemi rendendosi conto di come nella società tutti vivono il profondo disagio di non essere quasi mai se stessi nelle relazioni e nelle scelte della vita.

Anche senza di te: il metodo Malaguzzi

“Anche senza di te” contrariamente a quanto si possa pensare, ruota principalmente attorno ad un tema molto sentito in questo ultimo periodo: la decadenza del sistema scolastico italiano. Francesco Bonelli ha sentito l’esigenza di trattare questo argomento ispirandosi al metodo Malaguzzi, fondatore della filosofia educativa reggiana. “… i bambini costruiscono la propria intelligenza. Gli adulti devono fornire loro le attività ed il contesto e soprattutto devono essere in grado di ascoltare“. Il sistema scolastico italiano è, secondo il parere del regista, obsoleto e inadatto alla società odierna, è un sistema nato per educare i bambini a un mondo di operai. Bisogna cambiarlo, c’è bisogno di una scuola che educhi i giovani a pensare, a conoscere se stessi e le propri emozioni. Il metodo, nato circa trent’anni fa, si basa su alcuni punti fondamentali come:

  • l’attenzione primaria al bambino e non alla materia da insegnare
  • la trasversalità culturale e non il sapere diviso in modo settoriale
  • il progetto e non la programmazione

Anche senza di te: le emozioni fanno bene all’uomo

Nel film, Sara è una ragazza che soffre di attacchi di panico, di autofobia (la paura di rimanere soli e non essere amati). Come ha affermato Myriam Catania in conferenza stampa, è giusto che si impari a conoscere se stessi e le proprie emozioni, sia belle che brutte come l’invidia, la rabbia e la paura. Nella società attuale vige un malessere generale, frutto di una mente anestetizzata ed educata al “non pensare”. Ognuno ha bisogno della propria “tartaruga”, un luogo tranquillo e solitario dove potersi fermare e poter pensare solamente a se stessi. Questo film è uno spunto per farci riflettere su quanto le emozioni, soprattutto quelle negative vengono molto spesso represse. Come la stessa Sara ci dimostra nel film: bisogna accettare il fallimento per poter conquistare se stessi. “qual è la piu grande paura dell’uomo? Fallire! Allora oggi falliremo tutti”.

In “Anche senza di te” vengono molto ben sviluppate tematiche come: l’emancipazione femminile, il nepotismo nel lavoro, la fuga all’estero dei cervelli, lo stato dell’educazione nella scuola per l’infanzia e il ruolo dell’insegnante nella nostra società.

Un bel lavoro quello dell’esordiente Bonelli, che sceglie di trattare argomenti importanti in una cornice da commedia. Un film capace di far riflettere ma con il sorriso.

Matteo Frainaccia

Trama

  • Regia: Francesco Bonelli
  • Cast: Myriam Catania, Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore, Alessio Sakara, Pietro De Silva, Valentina Ruggeri, Tatjana Nardone, Anna Ferruzzo, Paolo De Vita, Patrizia Loreti, Raffaele Vannoli, Antonella Bavaro e Carmine Recano
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 104 minuti
  • Produzione: Italia, 2018
  • Distribuzione: Sun Film Group
  • Data di uscita: 8 Marzo 2018

Anche senza di te

“Anche senza di te” è un film di Francesco Bonelli. La storia segue le vicende di Sara Cordelli (Myriam Catania) che viene lasciata, ad un passo dalle nozze da Andrea (Matteo Branciamore), medico in carriera che antepone il lavoro alla propria vita.

Questa inaspettata e brusca separazione porterà Sara a soffrire di attacchi di panico. Solo insegnando educazione emotiva in una scuola, riuscirà a scoprire come creare un nuovo rapporto con se stessa e sopratutto con gli altri. Inoltre, si renderà conto di come tutti nella società vivano il profondo disagio di non essere quasi mai se stessi nelle relazioni e nelle scelte della vita.

Sara riuscirà a portare avanti questo percorso grazie all’aiuto del collega Nicola (Nicolas Vaporidis); quest’ultimo è un giovane vedovo il cui sogno è quello di applicare in Italia l’approccio educativo di Loris Malaguzzi.

Anche senza di te: una commedia sentimentale a sfondo sociale

Francesco Bonelli torna dietro la macchina da presa dopo il suo esordio al cinema nel 2016 con “Radio Cortile”. La sceneggiatura è stata scritta da Claudio Dedola, Valentina Mezzacappa, Francesco Bonelli con la collaborazione di Sara Perrucci. Hermes Film S.r.l., Polifemo S.r.l e Sun Film Group S.r.l. producono la pellicola, con il supporto di Fund Your Film e Pop Movies con la collaborazione della Regione Puglia. La fotografia è stata affidata a Raffaele Massa.

Per Bonelli “Anche senza di te” è una commedia sentimentale a sfondo sociale in cui i “temi sono l’emancipazione femminile, il nepotismo nel lavoro, la fuga all’estero dei cervelli, lo stato dell’educazione nella scuola per l’infanzia, il ruolo dell’insegnante nella nostra società. Tutte queste radici però trovano un unico catalizzatore in un grande tema o domanda fondamentale che le raccoglie tutte: in che modo noi siamo in rapporto con noi stessi?”

 

Trailer

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