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Caro Evan Hansen (2021)

Recensione

Caro Evan Hansen: dolore e speranza in un film che colpisce per nitidezza e sensibilità

caro evan hansen immagine

Dopo “Wonder”, Stephen Chbosky torna dietro alla macchina da presa per proporre una nuova storia sul mondo giovanile. Con “Caro Evan Hansen” il regista di Pittsburgh adatta per il grande schermo il musical di Steven Levenson, Bene Pasek e Justin Paul. Forte di una sceneggiatura scritta dallo stesso Levenson, racconta il disagio adolescenziale, che ha le fattezze di Evan e Connor, due ragazzi di una scuola americana come tante altre.

Sullo schermo è messa in scena ‘l’invisibilità’ con la quale molti ragazzi devono convivere, ed il disagio mentale che affligge alcuni, spesso sottovalutato.

Con un sapiente mix di musica e dialoghi il racconto procede senza soste, immergendoci nelle difficoltà e nel dolore che le vicende affrontano senza far mancare un briciolo di ironia. Sentirsi inadeguati è un male dei nostri tempi, che non si limita a colpire gli adolescenti. La vita sempre più frenetica sommata a problemi comportamentali non sempre di facile soluzione possono portare alla detonazione emotiva, se non a gesti irreparabili.

Un musical riuscito che lascia il segno

Per vivere ci vuole coraggio e impegno, Evan lo sa, per questo scrive lettere a se stesso, come gli è stato consigliato dal medico che lo ha in terapia. Ma una sua lettera, stampata per errore, scatenerà un susseguirsi di eventi che pian piano sfuggiranno al controllo di Evan. L’importanza dell’essere accettati è uno dei punti di riflessione di un film che con onestà mostra che, alfine, tutti ci si senta un pò soli.

E’ uno dei temi scottanti che investe la nostra società dove i rapporti interpersonali sono oramai virtuali, e like e follower dicono tutto di te. “Caro Evan Hansen” racconta anche di come il disagio possa essere camuffato dietro comportamenti da leader, come a dire che non ci si debba mai fermare davanti alle apparenze. Colpisce un dialogo tra ragazzi in cui si chiede quanti farmaci si debbano assumere per sembrare normali, fermo restando che esista una vera ‘normalità’.

Caro Evan Hansen: un lavoro con un cast ben assortito

Evan ha volto e voce di Ben Platt, che lo ha interpretato anche a teatro, vincendo per questa performance, a soli 23 anni il prestigioso Tony Award al migliore attore protagonista. E’ l’attore più giovane di sempre a cui sia stato assegnato questo premio. Platt è bravissimo, il passaggio dai dialoghi al canto avviene con una naturalezza tale da creare un continuum perfetto, come raramente può accadere in un musical. Il suo volto, le sue mani, la sua postura, raccontano più di mille parole le difficoltà di Evan. Ad interpretare Connor il talentuoso Colton Ryan.

Brave Julianne Moore e Amy Adams, nel prestare volto e cuore a due madri diverse, accomunate dalla sofferenza e dal dover gestire il malessere dei figli. Sempre credibili e intense regalano due interpretazioni sentite, che emozionano.

Brava Kaitlyn Dever (“L’uomo di casa”, “Detroit”) nei panni di Zoe, sorella di Connor, e Danny Pino (“Cold Case – Delitti irrisolti”, “Law & Order – Unità vittime speciali”)in quelli di suo padre.

Il film è stato proposto alla Festa del Cinema di Roma 2021 nella Sezione Tutti ne parlano in collaborazione con Alice nella città.

Maria Grazia Bosu

 

Trama

  • Titolo originale: Dear Evan Hansen
  • Regia: Strephen Chbosky
  • Cast: Ben Platt, Julianne Moore, Kaitlyn Dever, Amy Adams, danny Pino, Colton Ryan, Amanda Stemberg, Nik Dodani, Isaac Powell, Avery Boderman
  • Genere: Musical, Drama
  • Durata: 137 minuti
  • Produzione: USA, 2021
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 2 dicembre 2021

locandina caro evan hansen“Caro Evan Hansen” è un film diretto da Strephen Chbosky, il regista di “Wonder”, con la sceneggiatura di Steven Levenson. Il film è l’adattamento dell’omonimo musical di successo.

Evan Hansen è un adolescente con una grande difficoltà nel socializzare con i suoi coetanei, e non solo, la sua è una sorta di fobia sociale. Un giorno, a causa di una lettera che ha scritto a se stesso dice una bugia per confortare dei genitori in lutto. La sua vita cambia improvvisamente, ma gli sarà sempre più difficile gestire quello che la sua innocente bugia ha scatenato.

Caro Evan Hansen: il cast

Il nutrito cast è composto da: Ben Platt ad interpratare il protagonista, cui ha già prestato volto e voce a teatro, Julianne Moore nei panni di sua madre. Colton Ryan veste invece i panni di Connor, Amy Adams ricopre il ruolo della mamma di Connor, senza dimenticare Kaitlin Dever, Pino, , Amanda Stemberg, Nik Dodani, Isaac Powell e Avery Boderman

 

Trailer

 

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