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Sulla infinitezza (2020)

Trama

  • Titolo originale: Om Det Oandliga
  • Titolo internazionale: About Endless
  • Regia: Roy Andersson
  • Cast: Lesley Leichtweis Bernardi, Ania Nova, Martin Serner
  • Genere: Drammatico, Colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: Svezia, 2019
  • Distribuzione: Wanted
  • Data di uscita: 27 maggio 2021

Sull'infinitezza poster“Sulla infinitezza” è un film diretto e sceneggiato da Roy Andersson (vincitore del Leone D’Oro alla  71° Mostra del Cinema di Venezia nel 2014 con “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza). La pellicola ha ricevuto due premi: Miglior Regia alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2019 ad Andersson e Migliori Effetti Speciali Visivi agli European Film Awards a Martin Ziebell.

Sulla Infinitezza: la trama

Una soave voce femminile racconta storie di diverse realtà. Attraverso una serie di momenti apparentemente banali, si compiono delle riflessioni esistenziali sulla vita, sul suo splendore, sulla sua crudeltà e sulla sua banalità.

Sulla infinitezza (2020)

Situazioni insignificanti assumono così la stessa importanza di significativi eventi storici: una coppia fluttua sulla città di Colonia devastata dalla guerra; sulla strada per una festa di compleanno, un padre si ferma a legare i lacci delle scarpe della figlia sotto la pioggia battente; ragazze adolescenti ballano fuori da un bar; un esercito sconfitto marcia verso un campo di prigionia.

Regia e cast

Andersson è un regista, sceneggiatore e montatore svedese. Dopo “Something has happened”e “Un mondo di gloria”, due cortometraggi che si sono guadagnati alcuni tra i riconoscimenti più prestigiosi al mondo (tra gli altri quelli del Festival di Clermont-Ferrand), all’interno del suo studio ha girato “Canti dal secondo piano” che ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 2000.

Questo era il primo capitolo una trilogia, seguito nel 2007 da “You, the Living”, anch’esso proiettato a Cannes. Questi film hanno consolidato il suo stile personale, caratterizzato da riprese statiche e composizioni costruite in maniera meticolosa, dalla commedia dell’assurdo e da un’umanità essenziale.

Nel 2009, il lavoro di Roy Andersson è stato riconosciuto con una mostra al MoMA di New York. “Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza”, il suo quinto lungometraggio, è stato l’ultimo capitolo della trilogia, completata nel corso di 15 anni e ha vinto il Leone d’Oro al Festival di Venezia 2014. Dopo 5 anni il regista propone a Venezia “Sulla Infinitezza”con Gergely Pàalos alla fotografia, Martin Ziebell agli effetti speciali e il cast composto da Lesley Leichtweis Bernardi, Ania Nova, Martin Serner.

Trailer

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