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2night (2017)

Recensione

2nigth – Recensione: un film noioso che non mantiene le promesse iniziali

2Night foto scena

“2night” di Ivan Silvestrini vuol essere nelle sue intenzioni un road movie cittadino che analizza abitudini ed emozioni dei giovani che popolano le notti romane, tra una discoteca ed un nightclub club, in un vagare continuo, alla ricerca di nuove esperienze.

La pellicola segue l’incontro casuale di due giovani, lei è una ventenne disinibita, aggressiva, alla ricerca di una notte di sesso occasionale, lui ha circa trent’anni e appare più introverso e schematico, molto lontano dalla spontanea esuberanza della ragazza. Quest’insolita notte segnerà le loro esistenze, portandoli a vivere emozioni inaspettate.

2nigth: un remake inutile dai dialoghi evanescenti

Con “2night” Silvestrini porta sullo schermo un film israeliano di qualche anno fa, attenendosi fedelmente alla pellicola originale, peccato che l’italianizzazione dei dialoghi offra allo spettatore un racconto esile, banale e persino noioso, che poco si sofferma sull’intimità dei protagonisti.

I due ragazzi, dei quali non conosceremo mai il nome, a voler forse dimostrare che poco contano le presentazioni in queste notti capitoline alla ricerca di emozioni forti, sono purtroppo scarsamente delineati e il plot scorre via superficialmente, in un susseguirsi di banalità che stizziscono lo spettatore, consapevole che la storia non porterà da nessuna parte.

Peccato perché l’idea di base era buona, e sarebbe potuta concretizzarsi in una pellicola di livello, ma in “2night” niente sembra funzionare come dovrebbe, ad iniziare dalla regia, talmente approssimativa da non riuscire neppure a valorizzare una Roma ‘by nigth’ che ha davvero tanto da offrire, colpa anche di una fotografia scialba e insignificante. Rimane comunque il fatto che a latitare, più di ogni cosa, è la sceneggiatura, che ci propina dialoghi imbarazzanti per la loro inconsistenza.

2night: anche le interpretazioni collaborano alla cattiva riuscita del film

Ad interpretare la protagonista femminile c’è Matilde Gioli, che opta per una recitazione sopra le righe, spesso fastidiosa, che la allontana anni luce dall’apprezzato ruolo ricoperto ne “Il capitale umano” di Virzì, che le ha regalato fama e riconoscimenti. Un po’ meglio Matteo Martari nei panni del trentenne posato, con un po di mistero al seguito, ma sempre troppo poco per ciò di cui necessita un film di questo tipo, dove lo schermo è popolato da due unici personaggi.

Ma perché mai effettuare un remake se non per offrire qualcosa di più del prodotto originale? Comprendiamo che in Italia i film israeliani abbiano poco mercato in sala, per cui la tentazione di proporre un qualcosa di già testato può essere forte, ma con i mezzi e le professionalità necessarie. Un’esperienza da dimenticare per Silvestrini, che saprà mettere meglio a frutto il suo talento.

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Ivan Silvestrini
  • Cast: Matilde Gioli, Matteo Martari, Giulio Beranek
  • Genere: Drammatico, Colore
  • Durata: 74 Minuti
  • Produzione: Italia, 2016
  • Distribuzione: Bolero Film
  • Data di uscita: 25 Maggio 2017

2 Night posterA Roma è venerdì sera, la città è animata da un’atmosfera di festa e piena di giovani pronti a divertirsi. I locali sono in piena attività ed è proprio in uno di questi che si incontrano due trentenni, entrambi single, alla ricerca di qualcuno con cui passare la serata e la notte.

Le loro personalità sembrano rompere le classiche catalogazioni di uomo e donna: mentre lei sembra essere quel tipo di persona indipendente e sicura di sé, sempre forte e pronta a celare qualsiasi segno di debolezza (è determinata a trascorrere la notte con uno sconosciuto per poi riprendere la sua vita, senza legami), lui appare molto più timido e riflessivo.

Finita la serata, la ragazza gli chiede un passaggio: i due girano tutta la città, fra le sue infinite bellezze, fin quando, nei pressi della casa, cominciano a cercare parcheggio.

2night, una sola location dove far nascere un amore

In “2night”, quella che si prospettava essere una notte di sola passione carnale, si trasformerà in qualcosa di inaspettatamente romantico e profondo; i due protagonisti si troveranno a trascorrere tutto il tempo all’interno della vettura, parlando degli argomenti più disparati.

Il film di Ivan Silvestrini, presentato al Roma Film Festival, è il remake di un film israeliano del 2011 diretto dal regista Roi Werner. Da un’idea semplice, che non pretende di raccontare una generazione, nasce “2night”, una storia d’amore delicata e piena di dialoghi. Un’importante prova attoriale per i due giovani interpreti: Matilde Gioli, già molto apprezzata nel precedente “Il capitale umano” di Paolo Virzì; Matteo Martari (“Non uccidere”, “Un passo dal cielo” e lo sperimentale “Hundred To Go”).

Trailer

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