Eco Del Cinema

Wall Street – Recensione

Michael Douglas nei panni di Gordon Gekko, lo spietato broker americano divenuto famoso all’epoca di Reagan

Regia: Oliver Stone – Cast: Michael Douglas, Daryl Hannah, Charlie Sheen, Martin Sheen, Frank Adonis – Genere: Drammatico, colore, 124 minuti – Produzione: USA, 1987 – Distribuzione: 20th Century Fox.

wall-streetCos’è il capitalismo? Che cosa ha rappresentato e quanto dolore ha causato? La risposta risiede in un semplice nome divenuto leggenda: Gordon Gekko! L’infallibile, spietato, dissacrante e ambizioso uomo che, sul finire degli anni ’80, ha preso vita passando dalla pellicola di Oliver Stone alla quotidianità di tutti i giorni, inserendosi nella società moderna conferendo una sfacciataggine nuova alla professione del broker.

A Wall Street l’unica cosa che conta è il potere del denaro e, nel 1985, New York era la patria dei soldi. Bud Fox (Charlie Sheen), un giovane broker ambizioso, tenta in tutti i modi di fare carriera, non appena si presenta l’occasione di diventare il pupillo di Gekko, accetta senza pensarci e senza sapere che sarà il suo trionfo e la sua rovina. Per Gordon, infatti, l’unico valore morale è fare soldi e avere successo, poco importa se per farlo si debba passare sopra ai valori di ragazzi alle prime armi, perché il denaro non dorme mai.

Oliver Stone firma questo stupendo affresco della generazione yuppy dedicandolo al padre, agente di borsa ai tempi della grande depressione, mettendo in mostra l’America reaganiana di quei tempi, in cui valeva la regola dell’uomo che si è “fatto da sé”, ovvero gli squali dell’alta finanza. Uomini che hanno in testa il loro percorso e fanno di tutto per raggiungere lo scopo. La sceneggiatura, i dialoghi e gli interpreti hanno reso la pellicola un cult generazionale, un vero guru per chi opera nel settore. Alcune battute sono rimaste nel parlato di tutti i giorni, e alcuni baldi giovani hanno scelto la professione di agente sull’ideologia della figura di Gekko, sognando di poter pronunciare un giorno il famoso discorso sull’avidità.

Se solo Stone avesse saputo quanti danni avrebbe causato! Michael Douglas firma uno dei suoi personaggi migliori, il suo volto prestato agli affari non è nuovo, ma nessun ruolo finanziario sarà più come Gordon per lui, talmente tanto da personificarlo nuovamente nel più recente “Wall Street 2: Il denaro non dorme mai”. La sicurezza caratteriale che trasmette, la sfrontatezza del viso, insieme alla durezza d’animo, si contrappongono al giovane Charlie Sheen, ingenuo e forte dei propri ideali e valori, in una miscela di azione/scontro ideologica.

Per il ruolo da lui interpretato, Michael Douglas ricevette il premio Oscar (1988), un Golden Globe (1988), un National Board of Review Awards (1987) e un David di Donatello (1988), tutti come Miglior Attore. A quasi trent’anni dalla sua uscita fa ancora parlare di sé. Auguri Gekko!

Sonia Serafini

Articoli correlati

Condividi