Eco Del Cinema

Una pistola en cada mano – Recensione

Divertente ed intelligente, “Una pistola in cada mano” guarda con ironia al mondo maschile dei nostri giorni

Regia: Cesc Gay – Cast: Ricardo Darín, Javier Cámara, Luis Tosar, Eduardo Noriega, Candela Peña, Jordi Mollà – Genere: Commedia, colore, 100 minuti – Produzione: Spagna, 2012 – Data di uscita: 17 novembre 2012.

unapistolaencadamanoUna commedia realistica e divertente che gioca sui problemi degli uomini di oggi, per lo più legati ai loro rapporti sentimentali.

Il film è diviso in sketch, in ognuno dei quali una coppia dialoga affrontando una situazione diversa, ma sempre incentrata sul fatto che gli uomini moderni vivono . che vivono con “una pistola en cada mano” (“una pistola in ciascuna mano”). Le coppie di protagonisti si incontrano tra di loro soltanto in un party finale, ma i loro rapporti di parentela o amicizia sono già accennati nel corso del film.

C’è chi è infelice senza un motivo specifico, chi a quarant’anni torna a vivere con i genitori, chi cerca di riconquistare l’ex moglie, chi si fa l’amante, chi risolve problemi di rabbia e violenza verso la compagna: tutte le tipologie di uomini sono presenti in “Una pistola en cada mano”.

L’abilità di Cesc Gay è quella di portare sullo schermo situazioni reali, anche drammatiche, ma in modo ironico ed incredibilmente comico. Alle volte ci si ritrova a ridere di cuore di vere e proprie disgrazie per merito di un cast coinvolgente e talentuoso e di una sceneggiatura intelligente e vivace che mai risulta offensiva.

“Una pistola en cada mano” dimostra come un film per essere più che riuscito non necessita di grandi budget, scenografie straordinarie, effetti speciali da far invidia a Hollywood, ma al contrario il centro dovrebbe sempre essere uno scambio di battute ben scritte e ben interpretate: la semplicità e l’essenzialità sono la forza di questa pellicola spagnola, che senza apparenti sforzi attrae lo spettatore.

Consigliato a chiunque abbia voglia di svagarsi senza perdere il contatto con quelle che sono le problematiche sociali contemporanee: per 97 minuti non riuscirete a distogliere lo sguardo dallo schermo!

Corinna Spirito

Articoli correlati

Condividi