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Un segreto tra di noi – Recensione

Un dolore sepolto nel passato riemerge nel presente di una famiglia che ha nascosto i suoi scheletri nell’armadio per troppo tempo

(Fireflies in the Garden) Regia: Tennis Lee – Cast: Julia Roberts, Carrie-Ann Moss, Ryan Reynolds, Willem Dafoe, Emily Watson, Hayden Panettiere, Ioan Gruffudd – Genere: Drammatico, colore, 120 minuti – Produzione: USA, 2008 – Distribuzione: Medusa – Data di uscita: 26 settembre 2008.

un-segreto-tra-di-noiLa famiglia in tutte le sue sfaccettature è al centro del film d’esordio di Dennis Lee “ Un segreto tra di noi”. Micheal è in volo per il Midwest per una festa con i propri cari. Scrittore di romanzi rosa, il suo matrimonio è in crisi e deve fare i conti con i fantasmi del passato della sua infanzia. Nella sua testa si affollano i ricordi delle tremende litigate con il padre, interpretato da Willem Dafoe e della dolce madre Lisa, che ha il sorriso di Julia Roberts. La morte di quest’ultima, a causa di un incidente di macchina, porterà tutta la famiglia a fare i conti con ciò che è stato.

Accanto a Micheal e al padre si riuniscono la sorella Ryne e la zia Jane, sorella minore di sua madre, che tanti anni prima ha vissuto a casa loro. Lei, un tempo ribelle adesso ha due bei bambini e in uno dei due, l’introverso Christopher, lo scrittore in crisi rivede se stesso. Passato e presente si rincorrono nelle immagini di zio e nipote che si perdono in un campo di mais in Texas. Tutto questo, mentre le lancette dell’orologio ossessivamente battono il tempo tra un giorno di pioggia e uno di sole caldo come i bei ricordi. Non tutto è tragico, paradossalmente si ride molto proprio il giorno del funerale, all’arrivo di Kelly, moglie di Micheal. E poi, arriva il tempo della scoperta della vera vita di Lisa, molto diversa dall’immagine che tutti avevano di lei.

A cominciare dal marito tiranno, un Dafoe veramente eccelso nella sua sgradevolezza. Esattamente l’opposto di Lisa/Roberts, dolce e dolente anche se quasi irriconoscibile negli abiti goffi e nel viso solcato da rughe. Il nuovo libro di Micheal, “Fireflies in the garden” (titolo originale del film), che doveva essere la sua vendetta, brucerà nel fuoco e con lui tutto l’odio e il rancore covato negli anni. Tutto il dolore si dissolverà come le lucciole che copiose illuminano il giardino della casa. Eravamo sicuri che le famiglie da Mulino Bianco non esistono e questo film né è la prova anche se nella migliore scuola americana non manca l’happy end.

La storia prende ispirazione dalla perdita della madre subita dal regista nel 2002. Lee, che firma anche la sceneggiatura è reduce dall’Oscar per il corto “Jesus Henry Christ”. Grazie alla società di produzione tedesca Senator Entertainment si è riusciti a mettere su un cast d’eccezione composto da Julia Roberts, Ryan Reynolds, Willem Dafoe, Emily Watson, Hayden Panettiere, Anne Moss.

I duelli tra padre e figlio prendono buona parte della scena ma non manca l’attenzione per le figure femminili. Notevoli Carrie-Anne Moss, già Trinity in “Matrix”, e l’ex cugina scapestrata diventata madre modello Emily Watson, Bess nel film “Le onde del destino”. Micheal è Ryan Reynolds, nominato “Uomo più sexy del 2007” da People Magazine, alla sua prima parte drammatica. Assolutamente perfetta la location, una vecchia casa piena di libri senza tempo, anche perché le vicende del film si svolgono in vent’anni. Durante la lavorazione, la troupe ha dovuto affrontare un tornado, da cui è uscita indenne. Più o meno come i protagonisti di “Un segreto tra di noi”, in cui si immedesimeranno molti spettatori.

Ivana Faranda

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