Eco Del Cinema

Un Natale stupefacente – Recensione

Una commedia di Natale dal gusto ironico e rocambolesco

Regia: Volfango De Biasi – Cast: Lillo e Greg, Ambra Angiolini, Pasquale Petrolo, Claudio Gregori, Paola Minaccioni, Paolo Calabresi – Genere: Commedia – Produzione: Italia, 2014 – Distribuzione: Filmauro – Data di uscita: 18 dicembre 2014.

natale-stupefacenteRemo e Oscar si ritrovano alla vigilia delle feste a occuparsi del nipotino di otto anni, Matteo, affidato a loro perché i genitori sono stati erroneamente arrestati per spaccio di stupefacenti. Ai due si uniscono la quasi ex moglie di remo, Marisa, estetista sopra le righe, che ha da poco intrapreso una relazione con il tatuatore con cui divide il salone di bellezza, e la bellissima Jenny, conosciuta da Oscar in discoteca. Si ritroveranno tutti in un bizzarro scenario natalizio a compiere un piano per salvare il piccolo Matteo dai due assistenti sociali che lo vogliono mandare in affido.

Una trama molto semplice nella quale non mancano una serie di equivoci, malintesi e scambi di coppia come da manuale. A rendere credibile e godibile il film è senza dubbio la coppia Lillo-Greg, che dà un sapore ironico e vivace a tutte le battute e le gag del film. Non sono da meno le due protagoniste femminili Ambra Angiolini e Paola Minaccioni, anche con loro la risata è assicurata.

La pellicola procede con ritmo e lo spettatore è piacevolmente calato nell’atmosfera rocambolesca e accogliente di una stramba famiglia alquanto disfunzionale, formata da due zii atipici, un bambino e una bella ragazza appena conosciuta. Insieme devono combattere due assurdi e surreali assistenti sociali che non mancheranno di far visita sempre nei momenti più inopportuni.

Il cast è felicemente indovinato, e laddove le battute risultano un po’ trite, è proprio la bravura degli attori a convincere scena dopo scena. Anche l’ambientazione in un casale di campagna allieta gli occhi del pubblico, che resta incollato allo schermo curioso di vedere la matassa dipanarsi piacevolmente in un finale un po’ scontato si, ma alla fine divertente.

Lontano dalla classica formula dei cinepanettoni, questo film lavora su una svolta comica diversa e sicuramente più gradevole. Una tonalità più delicata ma anche più efficace che accompagna la storia nella storia. Alla fine ritroviamo un senso di famiglia, i soliti malintesi e l’amore delle due storie che si creano nel racconto: quella tra Greg e Ambra Angiolini e quella ritrovata di Lillo e Paola Minaccioni. Tutto è bene quel che finisce bene, le coppie si riuniscono e il piccolo Matteo riabbraccia i suoi genitori.

Risate a crepapelle per questo film di natale, comico e tenero insieme.

Paola Rulli

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