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Un marito di troppo – Recensione

Nonostante la sceneggiatura manchi di mordente, il triangolo amoroso tra Uma Thurman, Colin Firth e Jeffrey Dean Morgan riesce a strappare qualche risata

(The Accidental Husband) Regia: Griffin Dunne – Cast: Uma Thurman, Colin Firth, Jeffrey Dean Morgan, Sam Shepard, Isabella Rossellini, Brooke Adams, Keir Dullea, Justina Machado, Lindsay Sloane, Ajay Naidu, Sarita Choudhury, Jeffrey Tedmori, Nick Sandow, Michael Mosley, Lindsey Kraft, Yolande Bavan – Genere: Commedia, colore, 90 minuti – Produzione: USA, Irlanda, 2008 – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 19 novembre 2010.

un-marito-di-troppoMetti Uma Thurman, Colin Firth, e quel pezzo d’uomo di Jeffrey Dean Morgan insieme ed ecco a voi l’ennesima commedia romantica su grande schermo. Intendiamoci, ci sono commedie romantiche e commedie romantiche. Quelle dolci, smaliziate, lacrimose al punto giusto, simpatiche, che parlano d’amore in maniera sincera, che ti colpiscono e diventano dei veri vademecum per l’immaginario collettivo, e quelle tremendamente scontate, in cui i protagonisti non si amalgamano, quelle che sai già come finiscono e la cosa ti snerva perché non c’è né ritmo, né divertimento, ma un racconto sull’amore idealizzato e scontato.

Ebbene temo che il risultato di “Un marito di troppo”, si avvicini, purtroppo, alla seconda categoria. La bellissima Uma, dopo i successi planetari dei suoi cult come “Pulp Fiction” e “Kill Bill” diretti dal maestro Tarantino, ha deciso di dedicarsi al genere commedie, e in un primo momento c’era anche riuscita, ma qui nei panni di una perfettina dottoressa/psicologa che insegna come trovare l’amore a migliaia di donne, mentre lei pasticcia con la sua vita, è, come dire, banale?

Affiancata da un perfetto gentleman dall’inconfondibile stile british come Colin Firth, che ormai incarna lo stereotipo del commediante, (seppur la sua prova in “A Single Man” meriterebbe una nota di rilievo), che interpreta il futuro marito paziente, leale e quasi tremendamente buono, si scontra con uno degli uomini più affascinanti del momento a Hollywood, Jeffrey Dean Morgan, qui vigile del fuoco macho e irruento, che invade la vita della coppia.

Il resto del film diretto da Griffin Dunne manca di sorprese, una sceneggiatura che lascia a desiderare caratterizza e penalizza il trio di buoni attori. Una piccola parte è stata ritagliata anche per la nostrana Madame Isabella Rossellini, impegnata in un ruolo molto secondario che fa da sfondo al film. Uscito nelle sale degli States ben due anni fa, è da inserire nella rubrica “gli strani casi della distribuzione italiana”, che lo presenta da noi a partire dal 19 novembre.

Sonia Serafini

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