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Un amore all’improvviso – Recensione

Riuscito mix tra romanticismo e soprannaturale, “Un amore all’improvviso” vi affascinerà

(The Time Traveller’s Wife) Regia: Robert Schwenkte – Cast: Eric Bana, Rachel McAdams, Arliss Howard, Ron Livingston, Stephen Tobolowsky, Jane McLean, Brooklynn Proulx – Genere: Romantico, colore, 112 minuti – Produzione: USA, 2009 – Distribuzione: O1 Distribution – Data di uscita: 2 ottobre 2009.

amore-improvvisoTratto da un piccolo libro divenuto un vero e proprio caso editoriale internazionale (“La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffenegger), “Un amore all’improvviso” di Robert Schwentke (“Flightplan – Mistero in volo”, 2005) narra la storia di Clare (Rachel McAdams) ed Henry (Eric Bana), che si incontrano, si innamorano e decidono di vivere la loro vita insieme. C’è solo un particolare. A causa di un’anomalia genetica, Henry, dall’età di sei anni, viaggia nel tempo. È un fenomeno che non riesce a controllare, e così, senza alcun preavviso, si ritrova proiettato nel passato a chiacchierare con la madre morta in un tragico incidente o nel futuro a guardare cosa ne sarà di lui e della sua famiglia. Le prolungate ed improvvise assenze non giovano al rapporto con Clare, ma, naturalmente, l’amore riesce a vincere anche un ostacolo così apparentemente insormontabile come il tempo.

La lotta contro l’ineluttabilità del tempo è un tema che ha sempre affascinato la cinematografia hollywoodiana e non solo, anche in “The Time Machine” (2002) di Simon Wells il protagonista cerca in tutti i modi di cambiare il passato per rendere il presente più sopportabile. In entrambe le pellicole, però, i protagonisti arrivano alla triste conclusione che alcuni eventi non possono essere modificati e che la sofferenza causata dalla perdita di una persona cara è una parte imprescindibile della crescita personale.

Brad Pitt è tra i produttori della pellicola, i cui diritti sono stati acquistati ancora prima della pubblicazione del romanzo. In effetti, il film è una commovente storia d’amore con quel pizzico di fantascienza, che lo rende davvero interessante e piacevole. Gli attori protagonisti, Eric Bana e Rachel McAdams, sono assolutamente calati nella parte ed in perfetta sintonia, merito anche del lungo periodo di prove che i due hanno trascorso insieme al regista prima dell’inizio delle riprese. Da notare è anche l’interpretazione di Ron Livingston, nella parte di Gomez. La sceneggiatura di “Un amore all’improvviso” è di Bruce Joel Rubin, vincitore dell’Oscar per la sceneggiatura di “Ghost – Fantasma” (di Jerry Zucker, 1990), un altro film che coniuga romanticismo con elementi di soprannaturale.

Domenica Quartuccio

domenica.quartuccio@gmail.com

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