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Truman – Un vero amico è per sempre

Trama

  • Titolo originale: Truman
  • Regia: Cesc Gay
  • Cast: Ricardo Darín, Javier Cámara, Dolores Fonzi, Eduard Fernández, Alex Brendemühl, Pedro Casablanc, José Luis Gómez, Javier Gutiérrez, Elvira Mínguez
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 108 minuti
  • Produzione: Spagna, Argentina, 2015
  • Distribuzione: Satine Film
  • Data di uscita: 21 Aprile 2016

TrumanProtagonista di “Truman – Un vero amico è per sempre” è Julìan, il quale riceve una sitita del tutto inaspettata da Tomàs, caro amico che da tempo vive in Canada. All’arrivo di Tomàs, Juliàn e il suo fedele cagnolino, che lo segue ovunque vada, vivranno delle straordinarie, emozionanti avventure anche a causa ella situazione personale di Julìan, molto complicata.

Nel cast di “Truman – Un vero amico è per sempre”, produzione Spagnola e Argentina, troviamo Ricardo Darín; l’attore è uno dei più popolari interpreti argentini, che si è guadagnato la fama grazie a interpretazioni in pellicole di spessore come “Nove regine” nel 2000, “Il figlio della sposa” del 2001, “Il segreto dei suoi occhi” del 2009, che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero agli Oscar 2010, e “Cosa piove dal cielo?” del 2011, che ha invece vinto il Premio Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film al Festival Internazionale del Film di Roma 2011.
Al suo fianco Javier Cámara, attore di origine spagnola che annovera, tra le sue nomerose pellicole “La vita è facile ad occhi chiusi”, “Gli amanti passeggeri” e “Il destino di un guerriero”.

Recensione

Truman – Un vero amico è per sempre: splendida pellicola sull’amicizia, l’affrontare la malattia e il grande affetto che può unire cane e padrone

Truman - Un vero amico è per sempre 1

Solo chi ha sofferto davvero la perdita di qualcuno che si ama può portare sul grande schermo un racconto così schietto su un male che non lascia scampo e su quanto può essere forte un’amicizia.
E’ il caso del regista Cesc Gay, che dopo aver metabolizzato il dolore, ponendo tra lui e questo la ‘giusta distanza’, imbraccia la macchina da presa e ci fa entrare in punta di piedi nella vita di Julián, rassegnato ma non sopraffatto dalla malattia. Ci narra della visita a sorpresa del suo amico Tomás, che dal lontano Canada ha preso un aereo per Madrid per poter salutare l’amico malato e dei quattro giorni speciali che i due condividono.

Sempre in perfetto equilibrio tra dramma e ironia il regista spagnolo è capace di mostrare una girandola di sentimenti contrastanti, che ci fanno comprendere nel profondo la difficile situazione dei due amici, ma anche il grande affetto che li lega, che tempo e distanza non hanno scalfito. Assieme ai due c’è Truman, l’anziano cane di Julián, al quale l’uomo vorrebbe assicurare l’affetto di una famiglia quando lui non ci sarà più.

Truman – Un vero amico è per sempre: una pellicola in cui ogni cosa è al suo posto, giustamente trionfatrice al Premio Goya

A dare fattezze e anima a Julián è uno strepitoso Ricardo Darín, mentre nel ruolo di Tomás un altrettanto bravo Javier Cámara: i due assieme fanno scintille, bucano lo schermo e avvolgono mente e cuore dello spettatore, in un mix di divertimento e commozione che pochi registi sanno fondere così armoniosamente. I due attori erano già stati diretti da Gay in “Una pistola en cada mano”, ma curiosamente non avevano mai condiviso il set.
Nonostante le carte siano già tutte sul tavolo dalle prime sequenze, le vicende incuriosiscono, il ritmo è sostenuto e quando si ride, si ride di gusto, nonostante l’ansia per il dramma imminente.

Il film di Gay è un raro esempio di pellicola che intrattiene piacevolmente nonostante uno script doloroso, facendo riflettere – e non poco – su quanto siano effimere le cose della vita. E poi c’è il tanto amato Truman, la cui presenza spezza il dolore, diventando la sua collocazione una priorità assoluta per Julián e di conseguenza per Tomás.
I due si muovono in una Madrid quasi intima, per luoghi lontani dal cuore pulsante cittadino, dando un ulteriore valore aggiunto al respiro universale della storia.
Pellicole come queste rendono il cinema arte, dissetano l’anima e danno un senso anche al nostro umile lavoro.

Maria Grazia Bosu

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