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Tre uomini e una pecora – Recensione

Tre scapoli accompagnano alle nozze il loro migliore amico, ignaro che il più bel giorno della sua vita sta per trasformarsi in un incubo.

(A Few Best Men) Regia: Stephan Elliott – Cast: Xavier Samuel, Rebel Wilson, Olivia Newton-John, Kris Marshall, Elizabeth Debicki, Laura Brent, Kevin Bishop – Genere: Commedia, colore, 97 minuti – Produzione: Australia, Gran Bretagna, 2012 – Distribuzione: Lucky Red – Data di uscita: 10 febbraio 2012.

tre-uomini-e-una-pecoraXavier Samuel interpreta un giovane londinese che per trovare se stesso scappa su un isola deserta e trova l’amore della bella Mia (Laura Brent). I due decidono di sposarsi e celebrare il matrimonio in Australia, la terra natale della futura sposa.

Fin qui niente di strano, ma la miscela diventa esplosiva quando i migliori amici dello sposo, nonché sua famiglia adottiva in quanto orfano, gli rovinano il miglior giorno della sua vita, pur non volendo.

Il tutto diventa ancora più brioso quando la Sandy di “Grease”, alias Olivia Newton Jones, si scatena in pista per colpa di una miracolosa polverina bianca, di dubbia provenienza.

Il risultato di questo film dinamico, spassoso, è un connubio tra le gag di “American Pie” e lo spirito goliardico di “Una notte da leoni”, farcito da elementi originali come la presenza di un ariete in carne, ossa e corna.

Un film presentato Fuori Concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, consigliato a chi ha voglia di divertirsi e farsi quattro risate senza prendersi troppo sul serio, sdrammatizzando i drammi della nevrosi organizzativa da matrimonio.

Eva Carducci

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