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Too Big to Fail – Il crollo dei giganti – Recensione

La HBO firma un nuovo lungometraggio per la televisione, basato sulla crisi finanziaria che ha colpito le potenze Occidentali, e non solo, partita dagli Stati Uniti nel 2008

(Too Big to Fail) Regia: Curtis Hanson – Cast: William Hurt, Edward Asner, Billy Crudup, Paul Giamatti, Topher Grace – Genere: Drammatico, colore, 110 minuti – Produzione: USA, 2011 – Data di uscita: 30 ottobre 2011.

toobigtofaililcrollodeigigantiIl regista Curtis Hanson analizza le fasi e i movimenti della crisi finanziaria a partire dal fallimento della Lehman Brothers.

Le vite dei potenti broker, protagonisti in prima linea del crollo finanziario, fanno da filo conduttore per ripercorrere le tappe fondamentali della manovra che ha portato il collasso di Wall Street dopo il 1929.

Il film mira a svelare i retroscena e a fornire un’idea più specifica anche ai non esperti del settore su quella che viene definita la “grande depressione del terzo millennio”.

L’unico problema di questo film, che presenta un grande cast (William Hurt, Billy Crudup, Edward Asner, Paul Giamatti, Topher Grace) è che, per comprendere appieno le dinamiche, occorre avere comunque un’infarinatura di fondamenti di economia altimenti molti dei dialoghi e delle situazioni presentate potrebbero risultare poco chiare.

Eva Carducci

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