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The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 – Recensione

I matrimoni sono tutti rose e fiori? Non sempre, e quello fra Edward e Bella non è da meno, perché se ci metti di mezzo i vampiri si fa presto a farlo finire nel sangue

Regia: Bill Condon – Cast: Robert Pattinson, Kristen Stewart, Taylor Lautner, Ashley Green, Peter Facinelli – Genere: Fantastico, colore, 117 minuti – Produzione: USA, 2011 – Distribuzione: Eagle Pictures – Data di uscita: 16 novembre 2001.

thetwilightsagabreakingdawnparte1In mezzo sempre lei, la petulante Bella, che, dopo aver finalmente deciso che strada prendere (quella di Edward ovviamente) decide di andare fino in fondo. Matrimonio, Luna di Miele, e gravidanza inattesa. Ma se tuo marito è un vampiro non sempre tutto finisce per il verso giusto. Anche se la buona Stephenie Meyer, scrittrice della saga, ha una gran dose di buonismo e fa legare tutto alla perfezione (forse dovrebbe fare quattro chiacchiere con la Rowling a riguardo).

Da un punto di vista filmico “Breaking Dawn – Parte 1” è visivamente perfetto. Una fotografia ineccepibile e un montaggio efficace, l’ausilio di visual effects e make up fanno miracoli sui visi pallidi di Robert Pattinson e Kristen Stewart. Questa volta i due attori riescono anche a toccare buone punte di recitazione, soprattutto la Stewart, ma bisogna dirlo, sono davvero insopportabili gli atteggiamenti dei personaggi per poter apprezzare in pieno le loro doti recitative.

Una cosa è certa, Bill Condon, il regista degli ultimi due film sulla saga, ci sa fare. Per gli appassionati, i nostalgici e tutti i twilighters il coinvolgimento è costante. Un esempio? La canzone utilizzata nel momento del fatidico si tra Bella ed Edward è la stessa della romantica scena finale del primo capitolo (Iron & Wine – Flightless Bird, American Mouth) che fu scelta dalla protagonista Kristen Stewart insieme alla regista del primo film, Cathrine Hardwicke.

La fedeltà è l’elemento chiave. Gran parte di “Breaking Dawn” è così come il lettore si immaginava dovesse essere. La transizione di Bella, il suo dolore e i suoi ricordi sono resi perfettamente, e dopo due ore di travaglio la nuova alba è giunta. Ma il film finisce, tra il bianco e il rosso, e immancabili come sempre, nella scena post titoli di coda, arrivano i Volturi.

Che destino attenderà i nostri eroi? Lo scopriremo solo il prossimo anno, stesso posto e stessa ora, ma non stesso biglietto, quello bisogna ricomprarlo. Furbi vero?

Eva Carducci

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