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The Monkey King: la recensione del film d’animazione Netflix, dalla leggenda cinese

The Monkey king, approdato su Netflix dal 18 agosto, non è altro che una nuova edizione del mito del “Re scimmia”, un personaggio leggendario tirato fuori dalla raccolta “Viaggio in occidente“, una sorta di opera comparabile alla nostra Divina Commedia, per i cinesi.

Il film Netflix è un adattamento di una delle vicende e dei suoi personaggi, il re scimmia, scopriamo la recensione.

The Monkey King: la recensione del film d’animazione Netflix, dalla leggenda cinese

Indice

The Monkey King – tutte le informazioni

Trama

Una scimmia nasce da una pietra in cima a un’alta montagna e disturba l’ Imperatore di Giada con raggi di luce emessi dai suoi occhi. Proprio mentre l’imperatore dà l’ordine di eliminare il cucciolo di scimmia, Buddha appare davanti a lui e gli ferma la mano, dicendo che questa scimmia ha un destino molto importante da compiere.

La scimmia trova un gruppo di altre scimmie a cui si sforza di appartenere, ma è troppo selvaggio e ribelle per adattarsi. Una delle sue scappatelle fa balzare un demone temuto dalle scimmie, il Demone del caos, dalla sua tana di montagna e afferrare uno dei cuccioli della truppa per il cibo; di conseguenza, Monkey viene bandito. Per dimostrare il suo valore alla truppa, si allena a combattere il Demone lanciando noci di cocco. Dopo molti anni, quando si ritiene pronto, affronta il Demone, ma il suo addestramento si rivela inefficace e un altro cucciolo viene rapito. Seguendo il suggerimento di procurarsi un’arma più adatta, la scimmia si tuffa nel regno marino del Re Drago , dove trova quest’ultimo che gongola su una colonna luminosa, un’arma potenteche intende usare per sradicare tutta la vita sulla superficie del mondo. Comunicando con la colonna, il futuro re scimmia la riduce alle dimensioni di un bastone e fugge.

Ed è solo una parte della sua avventura.

Crediti

Titolo originale: The Monkey King

Regia: Anthony Stacchi

Durata: 95 min

Genere: Animazione

Produzione: USA/Cina, 2023, Netflix

Recensione

The Monkey King, come detto è un segmento del racconto ultra secolare e leggendario del “Viaggio in occidente”, adattato in più di un’occasione per il cinema, di cui una recente trilogia nata nel 2014 ed un film di animazione “The Monkey king: hero is back” nel 2015.

In sostanza, per chi ha già nota la vicenda, potremmo dire che non v’è nulla di nuovo sotto il Sole, ad ogni modo, il tentativo di Netflix è quello di rendere più immediato, basilare e famigliare (cioè per un pubblico di famiglie) il prodotto in questione.

Ed il risultato è poco memorabile, di certo non affatto malvagio sul piano dell’animazione, sul piano del dinamismo di alcune sequenze, ma narrativamente e contenutisticamente il film bazzica come fossimo in un mix tra cartoon per bambini ed un videogioco a livelli.

Giudizio conclusivo

In definitiva, possiamo dunque dire che The Monkey king sia un film da vedere o comunque interessante?

The Monkey King è per certi versi un prodotto godibile, eppure non riesce a convincere fino in fondo lo spettatore che si sente catapultato in una storia che ha in sé varie anime, quella cinese ed anche quella americana che non sembrano incastrarsi a dovere. L’animazione non è tra le migliori e più sofisticate viste su Netflix, eppure non si può non trovare in essa una ricercatezza e come detto un certo dinamismo nella messa in scena e nei colori.

Sostanzialmente, un prodotto guardabile se non avete troppa o alcuna familiarità con la storia di base e magari avete i più piccoli da intrattenere.

Il ritmo non aiuta la visione, fin troppo veloce, per certi versi trattato in modo superficiale e scontato, che non permette un giusto approfondimento a vicende e personaggi. Questa favola avventurosa con un messaggio preciso contro ogni egoismo emerge lentamente e non arriva a toccare nel profondo nonostante ci siano vari elementi interessanti.

Curiosamente, come produttore esecutivo figura Stephen Chow interprete e regista di gioielli della comicità di Hong Kong come “Kung Fusion” e “Shaolin Soccer“, che ha anche realizzato “Journey to the west”, un adattamento fantasy live action della leggenda del viaggio in occidente.

In definitiva, nulla di imperdibile, anzi probabilmente sarebbe più interessante recuperarsi “The monkey king: hero is back” disponibile sulla piattaforma di Amazon Prime, per un altro sguardo meno infantile sulla questione.

Trailer

Di seguito assaporiamo il trailer del film uscito su Netflix lo scorso 18 agosto 2023.

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David M. Scortese

David M. Scortese

Appassionato di cinema fin dall'adolescenza, studia recitazione teatrale e cinematografica, è attivo in teatro e in opere audiovisive, cortometraggi e prodotti per il web.

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