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Stai lontana da me – Recensione

“Stai lontana da me”, remake poco originale di “Per sfortuna che ci sei”, pellicola francese del 2011, reso tuttavia intrigante grazie alle brillanti interpretazioni di Ambra Angiolini ed Enrico Brignano

Regia: Alessio Maria Federici – Cast: Enrico Brignano, Ambra Angiolini, Anna Galiena, Giampaolo Morelli, Giorgio Colangeli – Genere: Commedia, colore, 82 minuti – Produzione: Italia, 2013 – Produzione: 01 Distribution – Data di uscita: 14 novembre 2013.

stailontanadame“Remake = nuova versione di un film o di uno spettacolo teatrale di successo”. Analizzando alla luce di questa definizione “Stai lontana da me”, seconda prova da regista di Alessio Maria Federici e remake della pellicola francese “Per sfortuna che ci sei”, questa produzione appare tutto fuorché nuova.

Se Massimo Gaudioso, sceneggiatore di “Benvenuti al Sud”, aveva mantenuto sì la struttura narrativa dell’ originale francese “Giù al Nord” ma si era divertito a riscriverla con la verve tipica della comicità italiana rendendo le sue gag irresistibili, in questo caso invece ciò che è sembrato mancare agli sceneggiatori Edoardo Falcone e Davide Lantieri è proprio quel pizzico di coraggio in più.

“Stai lontana da me” ripercorre passo passo il sentiero tracciato dal film a cui si ispira riproponendo in maniera pressoché identica la storia di Julian/Jacopo Leone, consulente matrimoniale che porta sfortuna alle sue fidanzate e di Johanna/Sara, la donna di cui si innamora causandole infinite disgrazie. Sebbene infatti i due giovani sceneggiatori coadiuvati dal regista introducano nel film personaggi nuovi, cerchino di modificare quelli esistenti unendo agli stilemi della commedia all’italiana quelli delle commedie romantiche prodotte ad Hollywood ed infine provino ad indurre il superstizioso pubblico italiano alla riflessione sul concetto di sfortuna e sull’amore, ciò non basta per trasformare il film in un prodotto nuovo.

A salvare un film che manca di originalità sia dal punto di vista dei contenuti che delle scelte registiche, ci pensano tuttavia gli interpreti principali Ambra Angiolini ed Enrico Brignano. Mai come in questa pellicola Enrico Brignano è stato credibile nelle vesti di qualcun altro che non fosse sé stesso. Smessi infatti i panni dell’uomo di spettacolo e di quel grande mattatore che è mette le sue doti d’interprete a servizio di Jacopo Leone. Con abilità passa dal puramente comico al drammatico rendendo così il suo consulente sentimentale un personaggio ricco di sfumature che non scivola mai nella farsa o nella macchietta. Lo stesso discorso vale per Ambra Angiolini che da tempo ha ormai dimostrato di sapersi giostrare con facilità con i ruoli più drammatici ed intensi, ma che nei panni di Sara dimostra avere una conoscenza dei tempi comici tale da renderla perfetta per la commedia brillante. Trasforma infatti il personaggio che era nell’originale di Virginie Efira, in una donna spiritosa, ottimista ed innamorata e lo fa con immensa grazia ed eleganza. E’ solo grazie all’evidente chimica che esiste tra i due protagonisti principali che il pubblico si appassiona alle vicende narrate sullo schermo.

Se dunque considerandolo in quanto remake di una pellicola già esistente la seconda prova da regista di Federici risulta un film poco sentito e coraggioso, salvato però dalle brillanti interpretazioni dei protagonisti, per coloro che non possono fare confronti con l’originale “Stai lontana da me” invece rappresenta una commedia divertente dall’umorismo mai volgare che ha il potere di strappare più di un sorriso al pubblico in sala facendogli dimenticare, almeno per due ore, i problemi che lo affliggono quotidianamente e non è forse questo, in un momento buio come quello che stiamo vivendo, da considerarsi il pregio più grande per una commedia che di pretese non ne ha?

Mirta Barisi

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