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Skellig – Recensione

Una favola moderna sull’amicizia tra un angelo caduto e un bambino

Regia: Annabel Jankel – Cast: Tim Roth, Kelly MacDonald, John Simm, Bill Milner, Skye Bennett, Eros Vlahos, Jermain Allen – Genere: Drammatico, colore, 102 minuti – Produzione: Gran Bretagna, 2009.

skelligI cambiamenti nella vita dei bambini vengono affrontati sempre in maniera diversa rispetto gli adulti. Capita allora che Micheal, alle prese con un cambio di residenza non voluto a causa dell’imminente nascita della sorellina, si rifugi nel capanno degli attrezzi e scopra Skellig, un essere immortale a metà fra gufo ed angelo, interpretato magistralmente dal poliedrico Tim Roth.

Con l’aggravarsi delle condizioni della neonata, e con il tracollo emotivo che la sua famiglia sta subendo, sarà proprio Micheal a tenere uniti i genitori, ridando speranza anche all’angelo caduto Skellig, un essere speciale che ha perduto la speranza nella vita, nell’amore e nel futuro.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo per bambini di Almond David, il fedele adattamento cinematografico di Annabel Jankel, in concorso al Festival Internazionale del film di Roma 2009 nella sezione dedicata ai ragazzi “Alice nella città”, è un film sull’amicizia, l’amore e il superamento delle difficoltà visto con gli occhi dei bambini, che dà speranza ed aiuta a riflettere anche i grandi.

Molta importanza è data inoltre anche alla scelta delle location, immerse nella natura ed in pieno contatto con il mondo vegetale ed animale, quasi a creare un mondo diverso e parallelo a quello avulso nel caos metropolitano. Un cast di tutto rispetto, composto di noti e bravi attori britannici del calibro di Tim Roth, Kelly Macdonald e John Simm, che mostrano un elevato grado di alchimia comunicativa fra loro, e sono in grado di rendere partecipe lo spettatore delle emozioni contrastanti che contraddistinguono i loro personaggi.

Un’iniezione di fiducia senza moralismi in cui le difficoltà che la vita pone davanti sono affrontate con la dolcezza, l’ingenuità e la determinazione dei bambini, in grado anche di far tornare le ali agli angeli caduti.

Eva Carducci

Skellig – Recensione

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