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Se sposti un posto a tavola – Recensione

Se sposti un posto a tavola: tentativo mal riuscito di riproporre le dinamiche di “Sliding Doors” in una commedia francese

(Plan de Table) Regia: Christelle Raynal. Con Elsa Zylberstein, Franck Dubosc, Mathias Mlekuz, Shirley Bousquet, Audrey Lamy – Genere: Commedia – Produzione: Francia, 2012 – Distribuzione: Notorious – Data di uscita: 25 luglio 2013.

sespostiunpostoatavola-locLe nozze, il banchetto, i posti e tutto ciò che segue: “Se sposti un posto a tavola” racconta come cambia la vita spostando inavvertitamente i segnaposti. Cosa accadrebbe se per errore l’ordine già stabilito delle cose mutasse per una fortuita coincidenza?

Un ragazzo e una ragazza, in una scena d’amore ‘rubato’ prima del ricevimento nuziale, scompigliano vari segnaposto di un unico tavolo e in gran fretta li ripongono a casaccio. Sarà la nuova disposizione a fare la differenza.

Sono questi i presupposti per una commedia che scorre sì liscia e fluida, ma questa sorta di “Sliding Doors” tri(quadri??)dimensionale alla francese non lascia granchè, convinti sull’esito finale. Ben assortito il cast di attori, ma dal cinema francese e dalla sua commedia ci si aspetta davvero molto di più, visto il successo del pluripremiato “Quasi amici” e la lunga tradizione nel genere.E poi se si voleva davvero prendere come riferimento il citato “Sliding Doors”, perché non affidarsi a una regia esperta, piuttosto che a una novizia proveniente dalla pubblicità?

Il tentativo di insinuare delle emozioni in mezzo alle risate ha qui dei risultati abbastanza scadenti.Ok, va bene se tentate di farci ridere, però se proprio dovete, cari francesi, fatelo bene!Voto (da 1 a 5 stelle): 2 (generosissime) stelle!!!!

Salvatore Cusimano

Email: scusimano@libero.it

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