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Recensione “The Out-Laws – Suoceri fuorilegge”: un’ora e mezza di puro trastullo

Da Netflix, una commedia pimpante e senza compromessi che sa avvalersi di alcune prove d’attore veramente irresistibili. La pellicola è stata prodotta dalla “Happy Madison Productions“, compagnia fondata nel 1999 da Adam Sandler.

Indice

The Out-Laws-Suoceri fuorilegge – tutte le informazioni

Trama

Owen Browning (Adam DeVine) è un bancario tranquillo e un po’ sfigato che si appresta a fare il grande passo sposando la sua fidanzata Parker (Nina Dobrev), istruttrice di yoga. Il matrimonio sarà anche l’occasione per Owen di conoscere i futuri suoceri (Pierce Brosnan e Ellen Barkin), mai visti primi. Ma la cosa più importante che il novello sposo ancora ignora è che i due sono in realtà dei temibilissimi rapinatori di banche. Quanto lo scopre, anziché denunciarli li aiuterà a compiere la rapina del secolo pur di liberare la sua futura moglie presa in ostaggio dalla ex socia a delinquere della coppia.

Crediti

  • Tit. orig.: The Out-Laws
  • Regia: Tyler Spindel
  • Cast: Michael Rooker, Ellen Barkin, Pierce Brosnan, Nina Dobrev, Adam DeVine, Richard Kind, Julie Hagerty, Blake Anderson, Poorna Jagannathan, LilRel Howery, Derek Russo, Laci Mosley, Mo Gallini, Reyn Doi, Gigi Bermingham
  • Genere: Commedia, Azione
  • Durata: 95 minuti
  • Produzione: Stati Uniti, 2023
  • Casa di produzione: Happy Madison Productions
  • Distribuzione: Netflix
  • Data di uscita: venerdi 7 luglio 2023

Recensione

The Out-Laws–Suoceri fuorilegge” rientra perfettamente nel computo di quei filmetti impuniti che dilettano scioccamente e che non ti fanno venire nemmeno per un secondo la tentazione di guardare l’orologio in attesa trepidante di una fine.

Commedia nera dalle venature action, la pellicola diretta da Tyler Spindel e distribuita Netflix ruba ben più di qualche sorriso grazie al suo strepitosamente carismatico protagonista Adam DeVine, che si porta il film sulle spalle cicciotte per tutto il tempo. DeVine riesce a rendere affascinante la stupidità impenitente, e oltre che da lui il lavoro di Spindel è elevato da un miscuglio di personaggi davvero memorabile. In alcuni – rari – momenti di stanca ci pensa la coppia di svaligiatori di banche formata da Pierce Brosnan e da una rediviva Ellen Barkin a togliere le castagne dal fuoco: la recitazione è scoppiettante, e il duo stracolmo di charme, coeso ed armonicamente coordinato nell’azione.

Sceneggiatorialmente, i dialoghi scintillano e fanno tirare la bocca in pratica ad ogni scena; aggiungasi un paio di scenografie particolarmente ispirate – fra le quali una sparatoria in una pasticceria e un inseguimento pazzesco dentro a un cimitero – e si inizia ad apprezzare notevolmente finanche la totale mancanza di ambizione del film, nonché l’allegria senza riserve ivi racchiusa.

Giudizio e conclusione

Malgrado una configurazione indubitabilmente derivativa, “The Out – Laws-Suoceri fuorilegge” è il classico film caotico e spassoso in cui conta più il come del cosa, e nel quale il fattore intrattenimento è incommensurabilmente prioritario rispetto a qualsiasi altro elemento. Può tuttavia legittimamente costituire un diversivo di tutto rispetto.

Note di regia

Volevo davvero fare qualcosa di divertente, grande e selvaggio. Sono solo un grande drogato di azione, come se fossi il più grande fan di Jon Favreau e Michael Bay. Ed era il mio sogno poter riprendere un inseguimento in macchina o, sai, una sparatoria. E così quando ho letto la sceneggiatura, ho pensato: “Oh, mio ​​Dio, potrebbe esserci dell’azione fantastica in questo”. E sì, c’è molta azione nel film, facciamo delle acrobazie folli. Quindi sto cercando di fare in modo che non sia la tua tipica commedia. Volevamo renderlo grande e selvaggio e avere alcuni momenti Fast & Furious

E’ stato fantastico convincere Pierce a fare qualcosa del genere. E ho sempre pensato che fosse divertente. E ho adorato la sua consegna. Ed è proprio un grande attore. Quando qualcuno è così bravo come attore, può fare tutto. E sì, è stato bello fargli fare qualcosa del genere, e lanciare battute stupide alla Pierce Brosnan è stato davvero un sogno diventato realtà!

Ci siamo ritrovati con ore e ore di riprese da guardare! Mi piace gestire una sorta di set libero, e sento che puoi trovare perle e gemme e improvvisazioni e cose a cui non hai mai nemmeno pensato nella fase di sceneggiatura. Quindi mi piace lasciarlo andare. Nel primo paio di riprese centriamo la sceneggiatura, e poi incoraggio gli attori a spingere, spingere e spingere, e vedere dove va la scena, e poi di solito nell’ultima ripresa sarò come “Okay, abbiamo trovato qualcosa di interessante lì, ora facciamo la sceneggiatura, ma con quel momento che abbiamo trovato.” Quindi sì, immagino che alla fine lo regnerai, ma in realtà dipende solo dalla situazione, e alcuni dei momenti migliori del film sono stati le nostre improvvisazioni

Trailer

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Mirko Tommasi

Mirko Tommasi

Classe 1975, storico dello Spettacolo e saggista, collabora abitualmente con il Centro Audiovisivi di Verona. É appassionato di cinema nordamericano e cura una guida online ai film che porta il suo nome.

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