Eco Del Cinema

Recensione “Priscilla”: Sofia Coppola stende il filo per fuggire Elvis il Minotauro

Sofia Coppola torna alla Mostra del Cinema di Venezia – dove nel 2010 ha avuto l’onore di vincere il premio più importante – per presentare l’anteprima mondiale di Priscilla, il suo nuovo film, un racconto biografico che segue la controversa relazione tra l’omonima ragazza e il divo Elvis, inquadrata dalla prospettiva di lei. Grazie a quest’opera sottile e intimista, l’attrice protagonista Cailee Spaeny si aggiudica la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile.

Indice

Priscilla: tutte le informazioni

Trama

Priscilla Beaulieu incontra ad una festa Elvis Presley. L’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Non è però tutto rose e fiori e presto al ragazza inizia a sentirsi prigioniera di una vita dove non può decidere per se stessa.

Crediti

  • Data di uscita: 27 ottobre 2023 (USA)
  • Regia: Sofia Coppola
  • Sceneggiatura: Sofia Coppola
  • Genere: Drammatico, Biografico
  • Montaggio: Sarah Flack
  • Fotografia: Philippe Le Sourd
  • Musiche: Phoenix
  • Produzione: The Apartment, American Zoetrope, Standalone Pictures
  • Distribuzione: Vision Distribution
  • Attori: Jacob Elordi, Cailee Spaeny, Emily Mitchell, Jorja Cadence, Tim Post, Ari Cohen, Josette Halpert, Deanna Jarvis, Luke Humphrey, R Austin Ball, Rodrigo Fernandez-Stoll, Tonia Venneri

Recensione

Sofia Coppola ha una mano delicata ed è particolarmente abile nel raccontare la claustrofobia e la tenerezza di una storia d’amore contrastante, nonché il difficile percorso di una ragazza verso la propria libertà. L’autrice statunitense firma una regia soave e una sceneggiatura asciutta e minimalista, riuscendo ad inquadrare il punto di vista di Priscilla senza mai allontanarsi troppo o perdere il fuoco.

Le atmosfere intime e casalinghe del film non contemplano alcuna spettacolarizzazione che riguardi gli eccessi mondani e musicali di Elvis, che invece appare costantemente afflitto e in balia del proprio successo – chi ha criticato Coppola per aver sovrastato la figura della protagonista con quella della rockstar è evidentemente affascinato soltanto da quell’aspetto o, come spesso accade, ha fornito un giudizio della pellicola già auto imposto prima della visione -, ma indagano la claustrofobica seppur scintillante gabbia nella quale Priscilla si è fatta rinchiudere quando era troppo giovane per capirlo.

Il suo processo di crescita viene accelerato e allo stesso tempo censurato dalla relazione con Elvis e soprattutto dalle pretese di quest’ultimo, che nondimeno è costretto a vivere turbato da una pressione asfissiante – non dell’amore, ma della carriera e della fama – per la quale è spinto a desiderare una donna radicata nel focolare domestico che lui, da solo, non saprebbe come tenere acceso. La tenerezza di un amore senza dubbio autentico e passionale è dunque solo apparentemente il centro tematico della pellicola di Coppola, che invece si preoccupa di stendere il gomitolo sulle ferite di Priscilla per farle ritrovare, nel momento di maggiore perdizione, l’auto determinazione fuori dal labirinto.

Conclusioni

Il nuovo film di Sofia Coppola è una biografia intima che racconta con armonia la giovinezza di Priscilla e il suo cammino di liberazione dalla gabbia di un amore tanto irresistibile quanto tossico e distruttivo. Le ambientazioni austere e mai sfavillanti – come una storia che ha a che fare con Elvis potrebbe invece suggerire – e le prove attoriali misurate, accompagnate da una regia sobria e delicata, danno vita ad un film grazioso che entra in punta di piedi nell’interiorità dei personaggi evitando con intelligenza di scivolare nel sensazionalismo.

Articoli correlati

Corrado Monina

Corrado Monina

Mi chiamo Corrado, mi occupo di sceneggiatura, regia e critica e lavoro per il Filmstudio di Roma come responsabile creativo. Amo il cinema, la musica e tutto ciò che ruota intorno alle arti visive e alla letteratura.

Condividi