Eco Del Cinema

Recensione Polite Society, una commedia drammatica condita con combattimenti estremi

Dal 15 Giugno arriva nelle sale Polite Society, l’attesissimo film di Nida Manzoor, la sceneggiatrice Britannica dalle origini Pakistane, che riesce a versare all’interno della sua pellicola un connubio perfetto tra la tradizione della sua infanzia e delle sue origini alla Londra occidentale in cui si è trasferita in giovane età.

Troviamo come protagonista una giovane ragazza Londinese dalle origini Pakistane, che dovrà combattere con le problematiche più arretrate e lontane dalla società occidentale in cui è cresciuta. Ma a stupire lo spettatore, già dai primi istanti, è come ogni singolo litigio o discussione si risolva a calci, pugni ed arti marziali.

Recensione Polite Society, una commedia drammatica condita con combattimenti estremi

Indice

Polite Society – Tutte le informazioni

polite society

Trama

Ria è una ragazza Londinese che sogna di diventare un giorno un’importante Stunt-woman. La sua famiglia Pakistana però non la appoggia in questa decisione, come non sembra aver mai appoggiato sua sorella Lena, più grande di lei. Questa sembra infatti che stia attraversando una profonda crisi esistenziale che l’ha portata ad abbandonare la sua accademia d’arte. Ria odia vederla triste ed insoddisfatta, quindi mentre tenta di allenarsi, è l’unica che tenta di convincerla a tornare a seguire il suo sogno.

polite society

Le cose iniziano a complicarsi nel momento in cui Lena, ad una sfarzosissima festa in pieno stile Pakistano, conosce un giovane e ricchissimo. I due, dopo una breve frequentazione, decidono in maniera frettolosa di volersi sposare. Da questo momento l’unico obbiettivo della protagonista sarà quello di convincere la sorella maggiore a non abbandonare il proprio sogno per un matrimonio con una persona appena conosciuta.

Ovviamente Ria è l’unica a pensarla in questo modo. Purtroppo per lei, tutta la sua famiglia è felicissima che Lena abbia finalmente lasciato l’incerta strada dell’arte, per abbracciare la più tradizionale strada del matrimonio.

Nonostante tutte le folli complicazioni, Ria non si perderà d’animo e continuerà convinta a portare avanti la sua idea, elaborando piani complessi per sabotare le prossime nozze.

Crediti

  • Data di uscita: 15 Giugno 2023
  • Regia: Nida Manzoor
  • Durata: 103 min
  • Genere: commedia, action
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Attori: Priya Kansara, Ritu Arya, Nimra Bucha, Akshaye Khanna, Seraphina Beh.

Recensione

Come prima cosa è doveroso dire che ci siamo seduti in sala senza sapere effettivamente cosa aspettarci. Ma già dopo i primi minuti della pellicola, Polite Society riesce ad imporre il suo stile unico. Inutile spiegare che la prima cosa che tende a spiazzare del film è la violenza completamente inattesa, anche nei momenti più tesi e drammatici. Tutti i conflitti trai personaggi, che siano risolvibili con qualche semplice discussione o meno, si concludono a calci, pugni e teste frantumate sui muri.

polite society

Tutto ciò -seppur spesso inaspettato ed imprevedibile- non sfocia in una violenza stupida ed immotivata, ma il tentativo della regista sembra quello di voler trasmettere il più possibile le sensazioni e lo stato d’animo dei personaggi, che a volte provano emozioni così forti da esplodere violentemente.

In tutto ciò Polite Society ricorda spesso un cartone dalla slapstick comedy, in cui Ria rappresenta il povero e sfortunato protagonista. Un po’ come accade in Willy il coyote, lei prova a portare a termine i suoi piani elaborati per sabotare il matrimonio di sua sorella, ma alla fine riceve solo un mucchio di calci e botte.

Tutta la pellicola ci racconta inoltre di come molte tradizioni siano legate a profonde problematiche misogine e maschiliste. Anche la stessa famiglia della protagonista, seppur sembri aperta nel permettere alle proprie figlie di vivere la vita come preferiscono, continua a fare pressioni subdole sul matrimonio e a designare alle proprie figlie il modo “corretto” di vivere la vita per una donna.

Altra critica molto forte riguarda il percorso di vita di una giovane ragazza e la volontà di questa di poter essere libera di seguire il proprio sogno. Ria spera di diventare una stuntwoman, sicuramente non il percorso più ordinario e lineare. Per questo motivo subisce bullismo a scuola da parte di ragazze e professoresse e non riceve neanche supporto dai proprio genitori.

polite society

La protagonista fortunatamente è una persona forte, sicura di se, che non cambierebbe idea davanti a niente. Lena, la sorella maggiore, è invece un po’ il suo opposto, che invece si lascia scoraggiare dal mondo competitivo, severo ed indifferente dell’arte.

Purtroppo però bisogna anche parlare dei difetti di questa pellicola, che per quanto ben riuscita ha delle lacune. Il modello di Polite Society è molto chiaro sin dall’inizio, un film molto concentrato sull’azione, che purtroppo spesso mette da parte un approfondimento della trama e dei personaggi.

Conclusione

Per concludere, Polite Society è stato un film totalmente inaspettato, che diverte e riesce a catturare il pubblico sin dal primo istante. Per creare però una pellicola completa avremmo preferito spezzare un po’ il pattern “elaborazione del piano – Azione” per inserire una trama più elaborata.

Trailer

Vedi anche: https://www.ecodelcinema.com/questo-mondo-non-mi-rendera-cattivo-la-nuova-serie-di-zerocalcare-disponibile-su-netflix.htm

Articoli correlati

Condividi