Eco Del Cinema

Recensione “Il mio grosso grasso matrimonio greco 3”: il trequel delude

Il mio grosso grasso matrimonio greco 3” è l’ultimo in ordine di tempo dei film che compongono il celebre franchise iniziato nel 2002. Sfortunatamente la formula è logora e il trequel delude.

Indice

Il mio grosso grasso matrimonio greco 3 – tutte le informazioni

Trama

Dalla scrittrice e regista Nia Vardalos, il fenomeno mondiale “Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco” torna al cinema con una nuova avventura. Unisciti ai Portokalos in una riunione di famiglia in Grecia per un viaggio commovente ed esilarante, ricco di amore e di colpi di scena. Opa!

Recensione “Il mio grosso grasso matrimonio greco 3”: il trequel delude

Crediti

  • Tit. orig.: My Big Fat Greek Wedding 3
  • Regia: Nia Vardalos
  • Sceneggiatura: Nia Vardalos
  • Cast: Nia Vardalos, John Corbett, Louis Mandylor, Elena Kampouris, Lainie Kazan, Andrea Martin, Gia Carides, Joey Fatone, Elias Kacavas, Daphne Alexander, Stavroula Logothettis, Maria Vacratsis, Gerry Mendicino
  • Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale
  • Durata: 92 minuti
  • Produzione: Stati Uniti, 2023
  • Casa di produzione: Playtone, Gold Circle Films, HBO Films
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: giovedi 13 ottobre 2023

Recensione

Da “Il mio grosso grasso matrimonio greco 2” sono trascorsi ormai diversi anni – 7 per la precisione – di conseguenza ci si aspetterebbe qualche cosa di più di battutine riscaldate che non riescono a recuperare il sapore originario. Eppure questo è l’effetto che si ha a vedere il terzo capitolo della saga iniziata nel 2002 e prodotta da Tom Hanks.

La scrittrice/regista/star Nia Vardalos manda il clan in Grecia – ovviamente – dove spera di inscenare un ritrovo famigliare “commovente ed esilarante”. Tuttavia l’impegno profuso non viene ripagato a sufficienza da un lavoro che appare fiacco e poco divertente. La sceneggiatura di Vardalos si basa sulle sue passate imprese cinematografiche, ma invece di semplificare quel processo in termini di trama, i personaggi sovraffollano la storia, e inoltre le arguzie dei due film precedenti vengono riciclate così da risultare stantie.

Vero che questa terza puntata offre più o meno gli stessi temi del resto del franchise – le cene bizzarre, le avventure sciocche, le gag fulminanti – ma niente di tutto ciò sembra funzionare come dovrebbe a livello comico e/o emotivo. Di fatto la pellicola, nonostante cerchi di emulare l’allegra chiassosità delle altre due, non riesce mai a trovare la svolta giusta, e dunque “Il mio grosso grasso matrimonio greco 3” può solo appoggiarsi su un “effetto nostalgia” che tuttavia dura abbastanza poco, e in più non è evidentemente garanzia di successo.

Giudizio conclusivo

Il mio grosso grasso matrimonio greco 3” è un lavoro atonico e poco brillante, che non solo non porta alcun beneficio al franchise ma rappresenta proprio un tentativo piuttosto incauto di rinverdire i fasti del passato.

Note di regia

Inizialmente il mio agente mi disse che non ero abbastanza bella per essere una protagonista e non abbastanza grassa per essere una caratterista. La gente non era neanche sconvolta, diceva “Oh sì, il mio agente mi ha detto la stessa cosa”. Mi resi conto che quella storia e quella negatività mi stavano abbattendo, perciò decisi di trasformare le mie esperienze in qualcosa. Presi in prestito il computer di un amico e scrissi una sceneggiatura: Il mio grosso grasso matrimonio greco. A volte vengo dipinta come questa persona forte respinta da Hollywood che si è creata la sua storia, ma in realtà mi ha fatto molto male sentirmi dire che le mie origini o il mio aspetto non andavano bene. […] Perciò si fotta quella stronz*a, guardate come è andata!

John Corbett è il sogno di ogni scrittore. Come attore è il sogno di ogni co-protagonista perché è molto presente sulla scena. Quello che volevo fare nel film è che, a livello di inquadratura, non amo tagliare troppo la commedia. Penso che la commedia funzioni molto con la telecamera spenta. Ma una sorpresa per me è stata una scena molto emozionante con John Corbett, eravamo entrambi così nella scena e parlavamo tra loro, come una coppia sposata, che non ho usato nessuna spalla mancante che avevo filmato. Quando ero in sala di montaggio, continuavo a guardare i primi piani negli spaccati e nelle riprese medie, e non ne avevo bisogno. Sembravamo semplicemente una coppia che parlava di una questione familiare, seduta a un tavolo in Grecia sullo sfondo più splendido che tu abbia mai visto in tutta la tua vita. Ma questo è il suo dono. È così presente nella scena. Nel commento del regista, commento il suo lavoro in questa scena, perché puoi vederlo ascoltarmi per la prima volta.

Trailer

Articoli correlati

Mirko Tommasi

Mirko Tommasi

Classe 1975, storico dello Spettacolo e saggista, collabora abitualmente con il Centro Audiovisivi di Verona. É appassionato di cinema nordamericano e cura una guida online ai film che porta il suo nome.

Condividi