Eco Del Cinema

Quel che sapeva Maisie (2013)

Recensione

Quel che sapeva Maisie: La tipica storia di un divorzio raccontata attraverso gli occhi di chi ne fa maggiormente le spese

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Una coppia sposata, le cose che cominciano ad andare male, litigi continui, infine il divorzio, e un figlio che ne fa le spese. È questa la dinamica, piuttosto comune, nella quale è inserita la piccola protagonista di “Quel che sapeva Maisie”.

La storia di un nucleo familiare minimo dunque, in questo caso un mercante d’arte e una cantante con la loro bambina, che si sgretola a causa dei reciproci egoismi dei genitori, compromettendo la serenità della figlia. Il tentativo del regista è quello di raccontare tutta questa situazione proprio attraverso gli occhi di quest’ultima.

Maisie, così si chiama la piccola, è un personaggio molto silenzioso, che sembra esser lì solo a registrare le vite dei genitori che si slegano l’una dall’altra, ognuna in direzione delle rispettive ambizioni, dimenticando dietro le spalle proprio lei. Maisie, che dovrebbe essere il centro delle loro attenzioni, riceve solo qualche sguardo misto di agonismo, quando diviene oggetto di contesa per l’affidamento, e di narcisismo, quando le rispettive carriere, alle quali entrambi i genitori danno la precedenza, sembrano non bastare a dare un senso alle loro vite.

Il dramma del divorzio, dove le incomprensioni possono distruggere

Nonostante questa condotta la bambina non si lamenta mai, non dice mai cosa vorrebbe lei, ma d’altronde neanche mai nessuno glielo chiede. I suoi sono silenzi ambigui, a tratti sembrano quelli di chi non ha capito cosa gli stia succedendo attorno, a tratti quelli di chi ha capito che parlare è vano quando non ci sono orecchie ad ascoltare.

Ciò che consente al regista di partire da una situazione piuttosto tipica e, però, arrivare ad un finale improbabile, sono i rispettivi nuovi partner dei genitori di Maisie, che, proprio uniti dall’affetto per quest’ultima, le regaleranno assieme dei momenti di gioia e, innanzitutto, l’esperienza fondamentale di non essere trattata come un oggetto.

Claudio Di Paola

Trama

  • Titolo Originale: What Maisie Knew
  • Regia: Scott McGehee, David Siegel
  • Cast: Julianne Moore, Alexander Skarsgård, Onata Aprile, Joanna Vanderham, Steve Coogan
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 99 minuti
  • Produzione: USA, 2013
  • Distribuzione: Teodora Film
  • Data di uscita: 26 giugno 2014.

Il mondo visto con gli occhi di Maisie (Onata Aprile), una bimba di sei anni contesa nella causa di divorzio da una mamma rocker e un padre sempre in viaggio d’affari.

quelchesapevamaisieIspirato all’omonimo romanzo di Henry James, il film sposta l’azione in una New York frenetica e scintillante: Maisie guarda silenziosa il mondo degli adulti che sembrano bambini capricciosi, i nuovi matrimoni dei suoi genitori (quello di facciata del padre con la giovane tata Margo e quello per ripicca della madre col giovane barman) pur di ottenere la sua custodia.

Julianne Moore ha dichiarato di essersi ispirata ai personaggi di Courtney Love e Patti Smith per interpretare Susanna.

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