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Please Stand By

Recensione

Please Stand By – Recensione: un film edificante sulla possibilità di inseguire i propri sogni

Please Stand By Film

In concorso nell’edizione 2017 di Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, “Please Stand By” racconta di Wendy, una ragazza affetta da autismo che, per dimostrare a tutti che può farcela, scappa alla volta di Los Angeles per partecipare ad un concorso di scrittura creativa a tema “Star Trek”, la sua serie di culto.

Sarà un viaggio complicato in cui la ragazza metterà a dura prova le sue abitudini, quegli schemi ripetitivi che rassicurano le sue giornate: l’amore per “Star Trek” è più forte di qualsiasi cosa, e la porterà a superare i limiti che una condizione come la sua impongono, mostrando come la fantasia, che, ci si riferisca a un romanzo, ad un film, o a una serie tv, ha il gran potere di renderci liberi.

Please Stand By: pellicola on the road che coinvolge una problematica complessa come l’autismo

“Please Stand By” è una storia ‘on the road’ semplice e godibile, che rispetta tutti i canoni delle pellicole di genere; film su ragazzi in difficoltà che tentano in qualche modo la fuga non mancano, la struttura narrativa porta sempre al superamento delle proprie barriere, alla caduta dei propri scudi. La novità del racconto di Ben Lewin sta nell’aver mostrato con brio la grande passione di Wendy per la fantascienza, passione che la porterà a tentare l’impossibile.

Il viaggio verso la città degli angeli pone non pochi spunti su cui riflettere, ad iniziare dall’indifferenza verso una giovane in difficoltà, interpretata con grazia da una brava Dakota Fanning, non particolarmente espressiva, ma certo piacevole da vedere nei panni di questa giovane determinata. “Please Stand By” è anche un racconto di sentimenti, di dinamiche emotive e familiari complicate dall’autismo di Wendy, e dei tanti imprevisti che una fuga solitaria comporta.

Lewin, regista e sceneggiatore noto soprattutto per le sue commedie, ma autore anche di drammi, documentari e serie tv (sua la puntata più vista al mondo della serie “Ally McBeal”, dal titolo “La gara di ballo”) confeziona un film piacevole, che non rimarrà nella storia del cinema, ma intrattiene con garbo; deliziosa come sempre Toni Colette, responsabile dell’istituto che ospita la ventottenne.

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Ben Lewin
  • Cast: Dakota Fanning, Toni Collette, Alice Eve, River Alexander, Marla Gibbs, Jessica Rothe, William Stanford Davis, Farrah Mackenzie, Madeleine Murden, Shawn Roe
  • Genere: Commedia drammatica, colore
  • Durata: 93 minuti
  • Produzione: USA, 2017

Please Stand By loc“Please Stand By” è un film diretto da Ben Lewin (“The Sessions”) che segue le vicende della ventottenne Wendy, ragazza affetta da autismo che ama ballare mentre ascolta il suo iPod e passa il tempo a confezionare maglioni per oggetti inanimati.

Wendy è inserita nella società con un’occupazione presso la catena di forni e chioschi Cinnabon.

Per dimostrare a sua sorella Audrey la sua indipendenza, abbandona la sua casa e la sua badante per mettersi alla prova con un concorso di scrittura creativa per la tv, che ha per tema “Star Trek”.

“Please Stand By” alla Festa del Cinema di Roma

“Please Stand By” è interpretato da Dakota Fanning, che veste i panni della protagonista Wendy, affiancata da Alice Eve e da Tony Collette. Il film è presentato nella sezione Alice nella città del Festival di Roma 2017.

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