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Piggy: la recensione dell’horror spagnolo sull’adolescenza, il bullismo e l’obesità

Arriva con un leggero ritardo, da luglio 2023, anche nelle sale del nostro paese, questo Piggy, horror spagnolo che ha già riscosso buoni consensi alla sua uscita nel 2022.

Scopriamo nella recensione di cosa tratta e quanto può meritare attenzione questo horror psicologico sulle difficoltà dell’adolescenza e dell’accettazione del proprio corpo, tra bullismo e obesità.

Piggy: la recensione dell’horror spagnolo sull’adolescenza, il bullismo e l’obesità
Piggy

Indice

Piggy – tutte le informazioni

La locandina italiana di Piggy

Trama

Sara vive in un piccolo paese, alternando lo studio con il lavoro, supportando i genitori nel negozio di macelleria che gestiscono. Soprannominata “Piggy”, per il suo sovrappeso, è costretta a subire ripetuti atti di bullismo, che culminano un pomeriggio in piscina.

Quello stesso pomeriggio, infatti Sara incrocia il suo destino con un misterioso auto van che rapisce le ragazze che la bullizzano.

Crediti

  • Titolo originale: Cerdita
  • Regia: Carlota Pereda
  • Cast: Laura Galàn, Richard Holmes, Carmen Machi, Irene Ferreiro, Jose Pastor
  • Genere: horror – thriller
  • Durata: 100 min.
  • Distribuzione: Spagna, 2022 – Distribuito in Italia da I Wonder Pictures

Recensione

Partiamo col dire che la sceneggiatura di questo film, ovvero lungometraggio d’esordio della regista Carlota Pereda, è basata sul cortometraggio della stessa regista, noto come Cerdita, vincitore del Premio Goya e il Premio Forqué nella categoria “miglior cortometraggio” nel 2019.

L’interprete, una convincentissima Laura Galàn, è la stessa che interpreta anche la versione breve (per una durata di poco più di 10 minuti).

Ecco, il cortometraggio si fermava, praticamente al punto di svolta del racconto (ovvero l’incrocio con il misterioso van) e poneva un quesito di sospensione verso la consapevolezza della protagonista e sul suo atto di non intervenire sulla tragedia, come rivalsa verso il bullismo subito.

Nel lungometraggio, il racconto, invece procede in una direzione differente, approdando ai lidi dello slasher movie, senza comunque eccedere nel numero di omicidi, anzi e ponendo la protagonista in un confronto diretto con quello che si rivela un problematico serial killer.

Piggy è, ad ogni modo, un piccolo film indipendente (non a caso, consacrato al Sundance Festival) costruito bene sul piano fotografico (in un formato 4:3 dal sapore vintage e dal mood più asfissiante, come l’estate che si appresta a vivere la protagonista) e con una bravissima protagonista che ci parla di bullismo e di accettazione del proprio corpo, passando per il revenge movie, in cui dobbiamo arrivare allo snodo conclusivo per comprendere se la nostra eroina sarà vittima o carnefice di quanto si dipana sullo schermo.

Il risultato è un po’ quello della “storiella breve” tirata relativamente per le lunghe (probabilmente, la versione corta funziona decisamente di più, reperibile su YouTube, peraltro) e che cerca di portare ad un intrigo psicologico deviante che però si scioglie un po’ come neve al Sole nella parte conclusiva.

Giudizio conclusivo

In definitiva, volendo arrivare ad un giudizio conclusivo ed esaustivo, si può parlare di Piggy come un film riuscito e da vedere?

In linea di massima possiamo dire di sì, anche se probabilmente il suo potenziale non lo esprime appieno, dissolvendo la sua drammaturgia e la sua natura di teen drama in una prima parte che funziona meglio di quella che sfocia più frettolosamente nel thriller – horror e che forse, nel suo finale, non lascia in maniera decisa il segno.

Bullismo e body positivity rimangono tracce tangibili ma presto accantonate, a favore di uno svolgimento un po’ più macchinoso e che rivela la natura “sospesa” del suo più impattante cortometraggio, come se nel lungo percorso ci fosse un po’ di indecisione sul dove andare realmente a parare.

La visione di Piggy è comunque consigliata per un prodotto di genere che intrattiene discretamente e lascia disseminata qualche tematica da non prendere sotto gamba.

Trailer

Di seguito vediamo il trailer di Piggy, prodotto già apprezzato all’estero e che arriva con leggero ritardo in Italia, ma reso visibile grazie alla distribuzione della I Wonder Pictures.

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David M. Scortese

David M. Scortese

Appassionato di cinema fin dall'adolescenza, studia recitazione teatrale e cinematografica, è attivo in teatro e in opere audiovisive, cortometraggi e prodotti per il web.

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