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Pete Smalls Is Dead – Recensione

Film di nicchia dell’apprezzato regista indipendente Alexandre Rockwell

Regia: Alexandre Rockwell – Cast: Peter Dinklage, Mark Boone Jr, Steve Buscemi, Rosie Perez, Seymour Cassel, Tim Roth – Genere: Commedia, colore, 94 minuti – Produzione: USA, 2010.

petesmallsisdeadPresentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, nella sezione Extra, “Pete Smalls is Dead”, l’ultima fatica del cineasta Alexandre Rockwell, icona del cinema indipendente americano, narra la scomparsa di un regista e del futuro della sua ultima pellicola.

In un clima surreale e bizzarro, il regista dipana la vicenda, popolata da personaggi decisamente fuori dall’ordinario, a volte grotteschi, in un mix di comico e ridicolo, che sostiene tutta la narrazione. Rockwell non delude i fan e porta sul grande schermo un’opera fedele al suo personalissimo stile, con l’aggiunta di qualche virtuosismo stilistico, che non può che dare un valore aggiunto al girato.

K.C. e Jack, amici del defunto Pete, si muovono in una Los Angeles lontana dagli stereotipi del mondo della celluloide, tra loschi figuri, malavitosi a caccia di polvere di stelle, figure e figurine strampalate, con momenti di grande umorismo noir. I film di Rockwell sono sempre stati apprezzati da una categoria di spettatori limitata, una nicchia di utenti aperta a un cinema che si discosta notevolmente da quello commerciale. Imperdibile Steve Buscemi con la parrucca bionda e riccia.

Maria Grazia Bosu

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