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Parola di Dio

Recensione

Parola di Dio – Recensione: uno studente modello, anzi dogmatico, anzi fanatico religioso. La società civile è pronta a rispondere ad un’eventuale crociata basata sui testi sacri?

parola di dio

Seguire la parola del Signore. Questa è l’unico metodo di approccio alla realtà da parte di Veniamin, un adolescente che a differenza dei suoi coetanei, discepoli di un fanatismo consumato davanti allo specchio o davanti all’obiettivo dello smartphone, si fa portavoce di un fanatismo religioso che trae forza dai versi della Bibbia e che si esplica attraverso la meticolosa citazione del testo sacro.

I luoghi e le persone della socialità quotidiana, famiglia, amici, scuola e professori diventano gli obiettivi principali degli strali di Veniamin e della sua nuova evangelizzazione.

Con un clamoroso salto all’indietro evolutivo “Parola di Dio” filtra la società contemporanea attraverso il dogmatico setaccio della religione cristiana. La provocazione del regista russo Kirill Serebrennikov è al quanto palese: la scienza, la laicità delle istituzioni e il buon senso ancora oggi non sono elementi così solidi da poter osteggiare e isolare un’improvvisa recrudescenza del fanatismo religioso, forsanche per il preconcetto di immaginarlo solo islamico.

Parola di Dio: scienza o religione?

Sulle prime, le gesta di Veniamin, vengono etichettate come il manifestarsi di ciò che si presume essere una malattia mentale temporanea: l’adolescenza. Il mondo circostante non lo prende sul serio anzi lo sbeffeggia e lo deride per gli eccentrici comportamenti. Solo la docente di biologia della scuola frequentata da Veniamin scende nel campo del confronto alla pari e apre una duello dialettico. Inizia uno scontro mai sopito tra scienza e religione.

Gli intenti provocatori iniziali, che lasciavano ben sperare, porgono il fianco con troppa facilità alla ridondanza. Le persone che si muovono nell’universo da convertire si trasformano in personaggi incastonati ed immobili nelle loro istanze ripetendo le stesse interazioni. Così per molto tempo il film si avviluppa su stesso non procedendo oltre l’annosa diatriba tra dogma e conoscenza.
Serebrennikov mette sul tavolo molti aspetti contraddittori del rapporto con la fede delle persone, sia laiche che religiose, ma spiega troppo gli eventi e, raggiungendo il finale, anche troppo semplicemente, perdendo la forza trasgressiva iniziale.

Non possiamo non ammettere che “Parola di Dio” suggerisce numerose riflessioni che, se faranno breccia nella mente dello spettatore, ne arricchiranno sicuramente la conoscenza della realtà ma due ore di film possono anche bastare: abbiate fede.

Riccardo Muzi

Trama

  • Titolo originale: (M)uchenik
  • Regia: Kirill Serebrennikov
  • Cast: Pyotr Skvortsov, Aleksandr Gorchilin, Aleksandra Revenko, Viktoriya Isakova,
    Yuliya Aug,Svetlana Bragarnik, Irina Rudniktskaya
  • Genere: Drammatico
  • Durata: 118 minuti
  • Produzione: Russia 2016.
  • Distribuzione: I Wonder Pictures
  • Data di uscita: giovedì 27 ottobre 2016

parola di dioIl protagonista del film “Parola di Dio” è Veniamin, uno studente del liceo. Ciò che rende questo ragazzo diverso dagli altri  è il paradossale spirito ribelle: Veniamin non mira, come tutti gli altri giovani della sua età, a scappare dalle regole del mondo per conquistare la libertà e, nel frattempo, si sente oppresso da una società che è oltremodo sregolata e che non rispetta niente e nessuno.

Il desiderio più ardito di Veniamin è quello di una società con più rigore e, soprattutto, con più regole. Le uniche regole che secondo il giovane valga la pena rispettare sono proprio quelle della Bibbia.

Citando a memoria ampi tratti delle sacre scritture, Veniamin riesce ad imporre l’uso del costume intero sostituendo il bikini, ritenuto troppo volgare dal ragazzo, nell’ora di educazione fisica. Protesta contro l’educazione sessuale liberatoria e anticoncenzionale impartita dalla professoressa di biologia e dimostra il proprio dissenso nel momento in cui l’insegnante espone le teorie evoluzionistiche.

Gli insegnanti per tutta risposta mostrano una reazione decisamente pacata nei confronti del ragazzo. Nonostante l’irruento atteggiamento di Veniamin nel contrastare quelle che sono secondo lui le irregolarità nell’ambiente scolastico, sembra non ci sia nessun tipo di rigetto da parte delle autorità scolastiche di fronte alle richieste di questo giovane che mirano ad imporre un controllo religioso sulla scuola.

Trailer

https://www.youtube.com/watch?v=NN2DyBZWbKA

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