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Mud – Recensione


Un film che conferma il talento di un regista in ascesa

(Mud) Regia: Jeff Nichols – Cast: Reese Witherspoon, Matthew McConaughey, Michael Shannon, Sarah Paulson, Sam Shepard – Genere: Drammatico, colore, 135 minuti – Produzione: USA, 2013 – Distribuzione: Movies Inspired – Data di uscita: 28 agosto 2014.

muditaL’ultimo lavoro di Jeff Nichols, giovanissimo regista arrivato alla sua terza opera, presentata nel 2012 a Cannes e ora in uscita in Italia, prende le mosse, molto liberamente, dal seguito del romanzo di Mark Twain, “Tom Sawyer”. In realtà questa pellicola pesca bene anche da tutta la tradizione americana sul personaggio del fuggitivo.

E Mud, protagonista del film, è, effettivamente, un uomo in fuga: si è nascosto in una barca issata su un albero di una minuscola isola dell’Arkansas. Lo trovano, per caso, due ragazzini della zona. È l’inizio di una amicizia, soprattutto per Ellis, un ragazzo che ha la pistola eternamente infilata nei pantaloni, un tatuaggio con un serpente e la parlantina facile. Tutti i suoi problemi vengono da una bionda esuberante che lui non può che guardare da lontano, ma quanto amore in quello sguardo! Mud traghetterà Ellis all’età adulta, così come aveva fatto, anni prima, il misterioso vecchio Tom con lui. Tutta la vicenda è raccontata dal punto di vista di Ellis, che si confronta continuamente con il suo amico Neckbone, all’inizio molto più diffidente di lui nei confronti di Mud.

Il fuggitivo è un Matthiew McConaughey molto a suo agio nei panni di un personaggio del profondo sud americano, come si è già potuto vedere grazie alla sua interpretazione nel bellissimo “Killer Joe”. Ma qui, dietro la facciata del cialtrone affascinante, c’è dell’altro. Come sul fondo del Mississippi si trovano tesori misti a ferraglia, in lui c’è una sorta di secondo padre per un ragazzino confuso per il quale diventa un eroe. “Mud” è un film sull’amore a 360° gradi, ma non di quello melenso da ‘happy ending’.

Il cast è molto ben costruito, da Mud/ Matthiew McConaughey, bravo e con pettorali in bella vista al vecchio Tom/Sam Shepard suo mentore e uomo dalle mille vite. Ottime le interpretazioni dei due giovani protagonisti: Ellis/ Tye Sheridan, già apparso in “The Tree of Life” di Malick, e l’esordiente Nackbone/Tye Sheridan. L’attore feticcio di Nichols, Michael Shannon, qui svolge un ruolo solo apparentemente minore. Chiudono il quadro le due protagoniste femminili Sarah Paulson e Reese Witherspoon, nei panni della madre di Ellis e della fidanzata di Mud, donne forti come la terra in cui vivono.

Il film è stato girato in 35 mm e la fotografia strepitosa porta la firma di Adam Stone. Ottima la colonna sonora di David Wingo.

Ivana Faranda

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