Eco Del Cinema

Monsters – Recensione

Strano film ‘Monster’, un road movie che è un mix di fantascienza e dramma, ambientato in una natura ostile che pare essere il vero nemico da combattere, con belle immagini che adornano un racconto che manca d’introspezione

Regia: Gareth Edwards – Cast: Whitney Able, Scoot McNairy, Kevon Kane – Genere: Drammatico, colore, 94 minuti – Produzione: Gran Bretagna, 2010 – Distribuzione: Onemovie – Data di uscita: 7 dicembre 2011.

monstersLa pellicola di Gareth Edwards nasce da una visione che il regista ha avuto durante una vacanza: un gruppo di persone che ridono osservando dei pescatori alle prese con un polpo gigante intrappolato nelle loro reti. Tanto è bastato ad Edwards, famoso per i suoi premiati lavori per Discovery Channel e la BBC, per avere l’ispirazione per questa pellicola. “Monsters” infatti tratta di esseri alieni simil-polpo che s’impadroniscono di una zona al confine tra Stati Uniti e Messico, costringendo l’uomo alla ritirata.

La pellicola, accolta con successo nel 2010 in diversi festival (Locarno, Toronto, Los Angeles), visivamente notevole, permette ad Edwards di mostrare i suoi notevoli talenti, basti pensare che oltre ad aver curato regia e sceneggiatura si è occupato della fotografia e del montaggio, nonché di tutti gli effetti visivi, direttamente sul suo computer, per contenere i costi.

Ma se i movimenti della macchina da presa e la fotografia non falliscono un colpo, non si può dire lo stesso della struttura narrativa: il racconto è troppo spesso asservito alle immagini, i nostri protagonisti, Kaulder e Sam, sono egregiamente interpretati da Scoot McNairy e Whitney Able, anche i dialoghi non sono male, è la storia di per se ad essere esile.

Può andare bene prender spunto da una visione, ma non basta poi riportarla sullo schermo per realizzare un’opera completa. I personaggi non sono approfonditi, ma solamente sfiorati, il malessere che serbano nel loro cuore, per una vita che non da loro ciò che desiderano, emerge appena, lasciando un po’ troppo all’immaginazione dello spettatore. Anche il rapporto con le creature aliene è indefinibile, in alcuni momenti sembra di osservare il classico film sull’extraterrestre cattivo, in altri il cattivo sembra l’uomo, che non perde l’occasione, nei momenti di crisi, di sfruttare il più debole.

Effettivamente Edwards ha pensato alla sceneggiatura solamente dopo aver immaginato ciò che voleva mostrare nel film, e purtroppo si vede. Peccato, perché tanti temi, come i racconti di Kaulder, fotoreporter, sul male che fa vendere i giornali perché il bene annoia, o le problematiche degli abitanti delle zone prossime a quella infetta, che non abbandonano le loro case perché non saprebbero dove altro andare, sono tematiche più che mai attuali, come lo è una battuta di Sam che si chiede a chi giovi tutta quella distruzione.

“Monsters” comunque, sapientemente distribuito negli Stati Uniti, ha ottenuto consensi tali da aver convinto la produzione a lavorare su un sequel, con un budget che passa da uno a cinque milioni. Dietro la macchina da presa ci saranno Brent Bonacorso e Jesse Atlas, Edwards passa la mano: ha incantato le major, che lo hanno ingaggiato per un progetto ad alto budget, col quale rivitalizzare la saga di “Godzilla”.

Maria Grazia Bosu

Articoli correlati

Condividi