Eco Del Cinema

Mary Poppins – Recensione

Cult del 1964 diretto da Robert Stevenson ed interpretato da una frizzante Julie Andrews nei panni della tata che rimarrà nei cuori di tutte le generazioni di bambini

Regia: Robert Stevenson – Cast: Ed Wynn, Julie Andrews, David Tomlinson, Dick Van Dyke, Karen Dotrice, Matthew Garber, Elsa Lanchester, Arthur Treacher, Reginald Owen, Reta Shaw, Arthur Malet, Jane Darwell, Glynis Johns – Genere: Fantastico, colore, 140 minuti – Produzione: USA, 1964.

marypoppinsTratto dal romanzo di P.L. Travers del 1934, “Mary Poppins” narra la storia della nanny inglese più famosa di tutti i tempi, piombata dal cielo con il suo ombrellino nella fredda vita della famiglia di banchieri Bank, nella Londra di fine Ottocento. Dotata di poteri magici e di molta creatività, Mary Poppins riesce a portare una ventata di fantasia che sconvolge la vita borghese dei Bank, insegnando loro che con un pizzico di ironia ed immaginazione la vita può diventare molto più piacevole.

Vincitore di cinque premi Oscar e campione di incassi (rese 45 milioni di dollari solo negli Stati Uniti), il film regala una fantastica interpretazione di Julie Andrews, che, con i suoi ritornelli divenuti famosissimi (“Basta un poco di zucchero” e “Supercalifragilistichespiralidoso”) è rimasta nel cuore di diverse generazioni di bambini ed è stata vista al cinema da oltre 200 milioni di spettatori.

“Mary Poppins” si rivela ancora oggi una storia di grande attualità, anticipando la crisi della famiglia ed invitando tutti a prendere la vita serenamente e con gioia, con un pizzico di leggerezza in più, riconsiderando le cose nella giusta prospettiva, per non farci stritolare nelle maglie degli ingranaggi sociali che rendono i rapporti umani freddi e distanti.

Una menzione particolare meritano gli effetti speciali, innovativi per l’epoca del film: per girare le scene in cui doveva volare, la Andrews aveva una serie di fili invisibili che correvano sotto ai costumi e lungo le maniche.

Isabella Gasparutti

Articoli correlati

Condividi