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Maga Martina e libro magico del draghetto – Recensione

Una pellicola ispirata ad un romanzo, poi divenuto serie tv: protagonista Maga Martina e il suo libro dai poteri straordinari

(Hexe Lilli, der Drache und das magische Buch) Regia: Stefan Ruzowitzky – Cast: Alina Freund, Sami Herzog, Anja Kling, Pilar Bardem – Genere: Avventura, colore, 89 minuti – Produzione: Germania, Italia, Austria, 2009 – Distribuzione: Walt Disney Pictures – Data di uscita: 12 febbraio 2010.

magamartinaelibromagicodeldraghetto“Maga Martina e il libro magico del draghetto” è la riduzione cinematografica dell’omonimo libro di Knister. Il personaggio di Maga Martina, creato dall’autore circa dieci anni or sono, vanta un gran numero di appassionati. In molti hanno apprezzato la serie televisiva animata realizzata dalla BBC. Il regista Stefan Ruzowitzky, premio Oscar per “Il falsario”, ha saputo rimanere fedele al racconto, creando una pellicola con un buon ritmo, con ambientazioni molto colorate, e con un cast che mostra sullo schermo grande sintonia.

La protagonista Alina Freund dimostra ottime qualità recitative ed espressive, è veramente padrona del ruolo che interpreta. Le avventure di Maga Martina non si inseriscono nel filone fantasy, Martina non è dotata di poteri speciali, viene in possesso di un libro magico che spesso anziché semplificarle la vita le crea tanti problemi. E non la si deve confondere neppure con una novella Pippi Calzelunghe, perché nonostante il suo carattere indipendente, furbetto ed estroverso, non c’è mai una frattura con il mondo dei grandi, con il quale lei interagisce con grande serenità, seppur operando in forte autonomia. Martina è una bambina che va a scuola come le sue coetanee, studia, tutti i giorni ha a che fare con un fratello più piccolo, Leo, che la fa impazzire, ed ha una mamma dolcissima che adora; è inoltre innamorata di Andreas, un bambino che frequenta la sua stessa scuola.

Il suo compagno d’avventure è un simpatico draghetto, Ettore, il portatore del libro magico, che cerca di aiutare Martina a difendersi dal malvagio mago Geronimo e dal suo aiutante, Serafino, per sbaglio tramutato in cane dallo stesso Geronimo. Ettore è molto volenteroso ma anche tanto goloso, e questa golosità sarà più volte causa di disastri.

Lo svolgersi delle vicende lascia intendere che l’unione fa la forza, che gli amici sono importanti e che da soli è difficile risolvere i problemi. Invero sembra subito poco credibile che il goffo e quasi simpatico Geronimo possa avere la meglio ed impossessarsi del libro magico, come nella migliore tradizione Disney.

Questa è infatti la prima produzione tedesca che esce nei cinema con il marchio ufficiale della famosa casa di produzione. Segnaliamo la presenza nel cast, nel ruolo della maga Teodolinda, di Pilar Bardem, nata il 14 marzo 1939 a Siviglia, sorella del noto cineasta Juan Antonio Bardem e madre di tre attori: Carlos, Monica e il famoso Javier, vincitore nel 2008 dell’Oscar come migliore attore non protagonista per “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Coen. Pilar ha recitato diverse volte con il famoso figlio, ad esempio in “Carne tremula” di Pedro Aldomovar.

Massimo Racca

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