Love Is Strange: un film perfettamente calibrato sull’amore maturo
Regia: Ira Sachs – Cast: Marisa Tomei, John Lithgow, Alfred Molina, Cheyenne Jackson, Christian Coulson, Darren E. Burrows, Charlie Tahan, Manny Perez, John Cullum, Harriet Sansom Harris, Adriane Lenox, Sebastian La Cause – Genere: Drammatico, colore – Produzione: USA, 2014.
Già vincitore nel 2012 del Premio Teddy con “Keep the Light on” sulle tematiche omosessuali, il regista indie Ira Sachs porta sullo schermo una storia sull’amore nel senso più ampio della parola. In “Love Is Strange”, George e Ben sono un’anziana coppia di gay newyorchesi, che si sposano dopo 39 anni di convivenza. Quello che sembra un evento festoso, sarà invece l’inizio dei loro problemi. Uno dei due perde il lavoro a causa della scoperta della sua omosessualità e i due devono vendere il loro appartamento. Finiranno, in attesa di trovare una nuova casa, a vivere separati presso amici e parenti.
Il regista Ira Sachs dirige un film elegante, rigoroso e pulito, di cui sono straordinari interpreti John Lithgow e Alfred Molina. Soltanto a prima vista, la tematica omosessuale della storia è importante. Il film è da una parte sulla forza dell’amore maturo e dall’altro sulle difficoltà del vivere la quotidianità. George dei due è quello più concreto e pratico, mentre vive in un mondo tutto suo Ben. Intorno a loro, gli amici e la famiglia allargata.
Non c’è nessuna stranezza nell’ambientazione del film e questa è la sua forza, insieme alla perfetta calibratura degli interpreti. I gesti d’affetto che si scambiano i due sposi non sconfinano mai nell’eccesso ma commuovono. Il film di Sachs si può definire crepuscolare, come alcuni dei notturni di Chopin della colonna sonora. Tuttavia, in una architettura assolutamente perfetta è forse poco a fuoco il finale, che poteva essere molto più aperto. Ottimo il cast, dalla coppia formata da John Lithgow e Alfred Molina ai comprimari di lusso, tra cui spicca una ottima Marisa Tomei.
Ivana Faranda
