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LOL – Il tempo dell’amore – Recensione

Delicata commedia adolescenziale con Sophie Marceau nei panni di una madre a confronto con i problemi della giovane figlia

(LOL (Laughing Out Loud) ®) Regia: Lisa Azuelos – Cast: Sophie Marceau, Jocelyn Quivrin, Françoise Fabian, Alexandre Astier, Waleed Khalid – Genere: Commedia, colore, 103 minuti – Produzione: Francia, 2008 – Data di uscita: 27 ottobre 2008.

lol-locandinaLola (Christa Theret) frequenta la scuola media a Parigi e ogni giorno si trova di fronte ai problemi propri delle adolescenti: la madre (Sophie Marceau) che non la capisce ma si sforza di farlo, l’amore ricambiato ma nascosto per il compagno di classe Mael (Jeremy Kapone), l’ex ragazzo, le opinioni delle amiche su quello che fa. In più, sua madre vede di nascosto suo padre, dal quale è divorziata, ma viene anche corteggiata da un uomo molto affascinante, e si preoccupa che Lola non faccia sesso o si metta a fumare.

Impossibile non fare l’immediato paragone con “Il tempo delle mele”, del quale Sophie Marceau è stata l’indimenticabile protagonista. Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione “Alice nella Città”, “Lol” descrive con semplicità e senza le parentesi mielose dello “stile Moccia” le esperienze di una teenager moderna, che vive l’amicizia anche via internet (da cui il titolo del film), tanto che spessissimo le inquadrature si spostano sulla finestrella di Messenger e di MySpace.

Delicata e senza eccessi, la regia e la fotografia sfruttano le situazioni e i sorrisi, senza eccedere nel sottolineare i momenti romantici, né quelli di eccessiva ribellione: lo stile francese, in questo, si conferma come sempre più adatto di quello italiano a non produrre film sguaiati o piatti. Indubbiamente si tratta di un prodotto per ragazzi, che può essere vissuto in chiave divertente anche dai più adulti, soprattutto quelli nostalgici del “tempo che fu” e della stagione dei primi amori.

Claudia Resta

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