Eco Del Cinema

Les regrets – Recensione

Una passione travolgente e dolorosa sconvolge Valeri Bruni tedeschi e Yvan Attal

Regia: Cédric Kahn- Cast: Yvan Attal, Valeria Bruni Tedeschi, Arly Jover, Philippe Katerine, François Negret – Genere: Drammatico, colore, 104 minuti – Produzione: Francia, 2009 – Data di uscita: 19 ottobre 2009.

regretsUn film francese con tutti i crismi. È “Les regrets” di Cadric Kahn presentato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2009. Un architetto di successo ritorna nella sua cittadina natale per la morte dell’anziana madre. È l’occasione per incontrare Maya sua vecchia fiamma. Lei è andata in Africa e lì ha avuto una bimba. Adesso progetta con il suo nuovo compagno di darsi alla viticultura in una vecchia casa splendida nella sua decadenza.

Maya è una intensa e bella, seppur non nel senso classico della parola, Valeria Bruni Tedeschi, che rispecchia totalmente la sua abitazione. È lei a far scoppiare di nuovo la passione. L’amor che fu riparte da dove era finito quindici anni prima. È come una marea che sale e scende e travolge soprattutto Mathieu, che probabilmente non è così felice con sua moglie, anche lei architetto.

Per tutta le durata del film i due si incontrano e si lasciano senza mai risolvere il loro rapporto. Si tratta di una parabola sulla difficoltà a lasciarsi andare ai sentimenti per paura di soffrire. Soprattutto da parte di lei, donna avventurosa che scappa per poi tornare e andare via da capo. Intorno a loro compagni che capiscono e soffrono in silenzio. Hotel magnifici dove consumare l’adulterio tra mille dubbi, fughe nella notte verso Barcellona o un’altra vita e messaggini come tra adolescenti, spesso non mandati.

Tutto questo mostra “Les regrets” con sempre in primo piano gli occhi azzurri di Maya che si riempiono di lacrime e/o di gioia tra amplessi rubati al tempo che corre. Eppure è lei quella che gestisce il gioco. Mentre lui, freddo solo in apparenza, interpretato da Yval Attal, impazzisce letteralmente dietro questa donna che non riesce mai a fermare. La vita ripartirà per entrambi ma alla fine si ritroveranno ancora in un giorno di pioggia davanti ad un caffè a guardarsi negli occhi.

Vengono in mente le canzoni di Paolo Conte e le atmosfere di “Un cuore in inverno” di Claude Sautet. Tutto il film ruota intorno alla coppia Valeria Bruni Tedeschi/Attal. Solo comparse la fredda moglie di lui, donna in carriera, e il volgare Frank compagno di Maya. Un film che ameranno quelli che seguono il cinema francese, che solo oltralpe si sa fare.

Ivana Faranda

Articoli correlati

Condividi