Commedia su un improbabile amore tra la bella e l’insicuro di turno
(She’s Out of My League) Regia: Jim Field Smith – Cast: Jay Baruchel, Alice Eve, T.J. Miller, Mike Vogel, Nate Torrence, Krysten Ritter, Geoff Stults, Lindsay Sloane, Debra Jo Rupp, Hayes MacArthur, Jasika Nicole, Kim Shaw, Adam LeFevre, Andrew Daly – Genere: Commedia, colore, 104 minuti – Produzione: USA, 2010 – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 18 giugno 2010.
La vita con le sue grandi sorprese sono il tema conduttore del primo film del regista inglese Jay Baruchel “Lei è troppo per me”. Kirk lavora come addetto alla sicurezza presso l’aeroporto di Pittsburgh e tutto sommato è soddisfatto della sua vita con i suoi tre inseparabili amici, ma un giorno arriva come un uragano, la bellissima Molly, talmente perfetta da sembrare una Jessica Rabbit in carne ed ossa.
Incredibilmente i due iniziano una relazione, anche se lui tutto è fuorché sexy e sicuro di sé. Ma quando tutto sembra andare per il meglio, della serie “E vissero per sempre felici e contenti!” arrivano gli altri a rompere l’incanto. A cominciare dal suo amico Steiner che ha elaborato un personale criterio per giudicare il potenziale seduttivo di ognuno. Ebbene Molly è 10, mentre Kirk è solo 5. Per l’improbabile coppia non resta che dividersi e tornare ognuno alla propria vita. Ma siamo a Hollywood e tutto funziona come in una favola di Walt Disney.
L’amore per Field Smith è fresco e piacevole come una brezza leggera di primavera. Del resto tutti i protagonisti hanno vent’anni e tante insicurezze nascoste sotto un sorriso “Durban’s”. Assolutamente indovinato il cast, da Molly interpretata da Alice Eve, bionda e bella, a Kirk, un buffissimo e tenero Jay Baruchel, una coppia perfetta per un programma del tipo “La pupa e il secchione”. Intorno a loro si muovono gli amici di lui Jack, Steiner e Devon e l’algida Patty per Molly. Lei è Krysten Ritten, già vista nel film di Jerry Bruckheimer “I Love Shopping”, tratto dall’omonimo best seller.
Notevoli le location di tutto il film, dall’area in disuso dell’aeroporto di Pittsburgh, con aerei dietro le vetrate in arrivo e in partenza a lo stadio Mellon Arena con vere partite di hockey.
Ivana Faranda