Eco Del Cinema

L’Aquila Bella Mé – Recensione

Documentario di testimonianza post-sisma aquilano per ripercorrere la tragedia della notte tra il 5 e il 6 aprile 2009

Regia: Pietro Pelliccione, Mauro Rubeo – Genere: Documentario, colore, 80 minuti – Produzione: Italia, 2009 – Distribuzione: Vivo film.

aquila-bella.me“L’Aquila Bella Mé” è un documentario sull’atroce terremoto che ha colpito l’Abruzzo la notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009. Il lungometraggio parte raccontando i giorni successivi la catastrofe, fino all’inaugurazione delle nuove case del 29 settembre.

L’altro cinema / Extra ospita il primo capitolo di questo diario che si conclude settanta giorni dopo il sisma; le riprese dei mesi successivi saranno raccontate nelle altre parti che completeranno, nel tempo, il progetto con nuovi documentari, per monitorare dall’interno, le fasi di ricostruzione e di vita quotidiana della città. I registi di questo documentario sono Pietro Pelliccione e Mauro Rubeo, due aquilani doc che hanno deciso di portare su pellicola la loro testimonianza del post-sisma, attraverso un diario, per poter raccontare la versione del terremoto e le sue conseguenze dal punto di vista totalmente interno alla città.

Visibilmente emozionati i registi e il produttore Gregorio Paonessa, introdotti da Valerio Mastandrea (che ha collaborato attivamente al progetto, ed è stato uno dei primi artisti a recarsi sul posto) hanno mostrato tutto il loro orgoglio abruzzese e la soddisfazione per la realizzazione del film. Con il supporto delle musiche dei Vega’s, artisti del posto, ci viene mostrato il lato umano e veritiero della catastrofe. Senza mai cadere nella drammaticità, questi ragazzi ci hanno regalato un diario per imparare a reagire di fronte alle tragedie, per non dimenticare, ma soprattutto per non mollare, mai.

Sonia Serafini

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