Eco Del Cinema

L’amministratore – Recensione

Il regista Vincenzo Marra dirige il suo quinto capitolo su Napoli, dopo l’ultimo ‘Il gemello’, Menzione speciale ai Nastri d’argento del 2012, raccontando le giornate di Umberto Montella, amministratore di numerosi condomini nella città

Regia: Vincenzo Marra – Genere: Documentario, colore, 80 minuti – Produzione: Italia, 2013

AmministratoreIn quest’ultimo docufilm, Vincenzo Marra ci racconta gli incontri e i problemi quotidiani di piccola e grande portata di un amministratore di condominio e, attraverso l’eterogenea platea di clienti, ci mostra l’Italia di questi giorni.

L’amministratore è una sorta di Caronte che ci traghetta nelle varie anime della città: Posillipo, Vomero, Sanità e San Giovanni a Tenuccio (vicino Scampia) sono un vero e proprio teatro all’aperto, dove si dimena il buon Umberto Montella, davvero un attore nato, mai fuori posto, un concentrato pazzesco di umanità, che non si scalfisce nemmeno di fronte alle più odiose diatribe da condominio; sia che si tratti di ricchi che si tratti di poveri, dove spesso lo scontro con il proprio vicino è una vera e propria valvola di sfogo per tirare avanti. Il tutto è riportato con la massima spontaneità possibile.

La telecamera è invisibile per la maggior parte degli involontari attori, i quali non sentono il peso della sua ossessiva presenza. La gestualità di Montella è davvero genuina e il genere del docufilm, ormai sdoganato da “Sacro GRA”, anche qui fa la sua figura.

Se si va al cinema pensando di vedere una commedia su Napoli, si sbaglia di grosso; “L’amministratore” è invece una vera e propria jame session a cielo aperto sul capoluogo partenopeo e sulle sue mille sfaccettature, dove le storie si cementano e si disgregano seguendo un ritmo naturale, mettendo in scena un Paese che cambia instancabilmente.

Salvatore Cusimano

Email: scusimano@libero.it

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