Eco Del Cinema

L’altro Fellini – Recensione

Bisulli e Naccari fanno luce su un lato sconosciuto della vita di Federico Fellini: il difficile rapporto che ha unito e diviso il grande cineasta e il fratello Riccardo

Regia: Roberto Naccari, Stefano Bisulli – Genere: Documentario, colore-B/N, 68 minuti – Produzione: Italia, 2013.

laltrofelliniSe diciamo Fellini, tutti pensano a Federico. Ma quanti conoscono Riccardo, il fratello minore del maestro del cinema internazionale? Probabilmente quasi nessuno, come quasi nessuno è a conoscenza del difficile rapporto che ha unito e diviso i due fratelli, per tutta la vita.

“L’altro Fellini” fa luce su questo rapporto, racconta i successi di Riccardo, anche lui regista, i sogni inseguiti e mai realizzati. Dalle interviste, dai racconti e dalle scene dei film, emerge il ritratto delicato di un uomo vissuto all’ombra di un fratello più bravo e famoso. Ma ‘l’altro’ non è solo Riccardo, è anche l’altra parte di Federico, quella fragile e ossessionata dall’immagine del fratello più piccolo.

Federico è una presenza ingombrante, il mondo sembra avere occhi solo per lui. Non si può nominare Riccardo senza ricordare anche il grande cineasta, eppure nell’intimità più profonda, quella dei sogni, Federico vive il rapporto con Riccardo con un senso di inferiorità e reagisce alla presenza del fratello con violenza inaspettata. Il libro dei sogni parla chiaro, Bisulli e Naccari lo spulciano, ci mostrano i disegni e gli scritti del regista e ci fanno entrare nel suo mondo personale e nascosto.

Ne viene fuori un documentario originale che riesce a dire qualcosa di nuovo su uno degli uomini più conosciuti al mondo. Un’operazione non facile, ma magistralmente riuscita che rende giustizia a un personaggio dimenticato e, insieme, racconta le fragilità più profonde del grande Federico Fellini.

Valeria Gaetano

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