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La quinta onda

Recensione

La quinta onda – Recensione: un film d’azione che annoia nella sua scontatezza

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Alcuni film d’azione seguono trame poco credibili con dialoghi ‘da duri’, ma riescono comunque ad offrire una piacevole visione a chi si lascia trascinare dall’adrenalina e ignora i buchi di sceneggiatura in favore di una sana dose di combattimenti, esplosioni, fughe e colpi di scena. “La quinta onda” non è uno di questi film, con i quali l’unica cosa che condivide è una trama improbabile, che porta lo spettatore a farsi molte domande senza mai ottenere le risposte desiderate.

L’incipit è già in sé poco credibile, con questi alieni misteriosi che compaiono dal nulla e iniziano a bombardare la Terra con catastrofi incontrastabili, ma che, dotati di un tale potere, scelgono di eliminare gli ultimi umani sopravvissuti nel modo meno efficace di sempre: combattendo. D’altronde questa è la pecca principale di tutti i film post-apocalittici, che creano disastri inarrestabili, nemici potentissimi, e poi quell’unica, improbabile soluzione che hanno gli esseri umani rimasti per salvare il mondo. Erano meglio i tempi di “Blade Runner”, “Strange Days” o “Minority Report”, dove si pensava meno in grande e i protagonisti dovevano solo preoccuparsi di salvare se stessi, anziché tutta la Terra. Evidentemente la Marvel ha lasciato un’impronta anche qui.

La quinta onda: i protagonisti si salvano, il film no

“La quinta onda” è alla fine un susseguirsi di scene scontate e prevedibili, viste e riviste, con dialoghi totalmente scialbi e decisioni prive di senso dei protagonisti che, essendo gli ultimi sopravvissuti della razza umana, ci si aspetta siano un po’ più svegli. Le due grandi ‘rivelazioni’ della storia sono talmente ovvie da non suscitare il minimo interesse nello spettatore, annoiato persino dalle scene d’azione che mancano del tutto di adrenalina, non aiutate dallo scarso livello di recitazione del cast. Nella pellicola non c’è, sfortunatamente, un solo attore credibile, da una Moretz, meno convincente che mai, ad un Alex Roe a cui non sembra essere ben chiaro il suo personaggio, dalla scontatissima ragazzina cazzuta, proprietaria dell’ultima matita per occhi rimasta sulla Terra, a Nick Robinson, che tenta ardentemente di calarsi nel ruolo del bello e tormentato, fallendo miseramente.

La regia aiuta ancora di meno, con inquadrature banali e poco significative: primo piano sull’occhio della protagonista che si apre quando si sveglia; inquadratura sull’orsetto di peluche abbandonato a terra, in palese attesa di una mano che lo raccolga. L’originalità, in questo film, non c’è neanche per sbaglio.

La quinta onda: un film già visto (e rivisto)

Nel suo essere banale “La quinta onda” risulta un mix di scene già viste, prima su tutte lo scontatissimo momento in cui lei vede lui farsi il bagno seminudo nel lago, con pettorali e addominali scolpiti in bella vista. Chi è appassionato di cinema, invece, noterà subito che l’arrivo dei carri armati al rifugio dei sopravvissuti è una scena copiata (male) dal ben più nobile “Il regno del fuoco”, in cui un Matthew McConaughey pelato e ‘duro’ fa la sua comparsa con perfetta spavalderia americana a bordo degli ultimi mezzi da combattimento rimasti sulla Terra. La ciliegina sulla torta sono i ragazzini che corrono con ferite d’arma da fuoco (di cui una alla gamba), attività che, se già poco credibile quando intrapresa da Wolverine, risulta qui decisamente ridicola.

La cosa peggiore di questo film però è senza dubbio il finale aperto; credono davvero che ci sia qualcuno disposto a guardarne il seguito?

Valeria Brunori

Trama

  • Titolo originale: The 5th Wave
  • Regia: J Blakeson
  • Cast: Chloë Grace Moretz, Maika Monroe, Maggie Siff, Liev Schreiber, Tony Revolori, Nick Robinson, Ron Livingston, Nadji Jeter, Alisha Heng, Marc John Jefferies, Terry Serpico, Alex Roe, Hunter Denoyelles, Talitha Bateman, Alex MacNicoll, Michael Beasley, Barbara Vincent, Roger Neal, Zackary Arthur
  • Genere: Fantascienza, colore
  • Produzione: USA, 2016
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 4 febbraio 2016

“La la Quinta Ondaquinta onda” è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo fantascientifico per ragazzi scritto da Rick Yancey. Il libro è stato adattato per il grande schermo dal regista J Blakeson (“La scomparsa di Alice Creed”) che ne ha fatto una grande produzione con effetti speciali, fughe e combattimenti.

La trama de “La quinta onda”: senza preavviso compare nel cielo statunitense una misteriosa astronave aliena, con la quale nessun governo riesce a mettersi in contatto. Poco dopo il suo arrivo l’umanità si trova a dover affrontare alcune catastrofi generate da questi misteriosi alieni; ogni catastrofe viene chiamata ‘onda’ e il film inizia dopo che si sono già verificate tre onde. Cassie (Chloë Grace Moretz) è tra gli ultimi sopravvissuti del pianeta ed è in fuga da ‘loro’, terrorizzata alla prospettiva della quinta onda inviata dagli alieni che potrebbe essere l’ultimo mezzo per distruggere l’umanità. Cassie deve inoltre ritrovare il fratello minore, Sammy (Zackary Arthur), da cui è stata separata a causa di un incidente; durante il suo viaggio incontra un uomo di nome Evan (Alex Roe) che le offre il suo aiuto e la ragazza dovrà scegliere se fidarsi o rinunciare alla sua missione.
Nel frattempo gli alieni sono scesi sulla Terra e hanno assunto sembianze umane, creando il caos tra i sopravvissuti che non sanno più di chi fidarsi e in chi credere, mentre i soldati americani addestrano i ragazzi a combattere per la loro sopravvivenza.

Trailer

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