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La peggior settimana della mia vita – Recensione

Arriva nelle sale italiane, contemporaneamente ad alcune pellicole del Festival del Film di Roma, l’opera prima di Alessandro Genovesi, tra i film più divertenti degli ultimi anni

Regia: Alessandro Genovesi – Cast: Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Monica Guerritore, Antonio Catania, Alessandro Siani, Chiara Francini, Nadir Caselli, Rosalba Pippa, Andrea Mingardi, Gisella Sofio, Alessandro Genovesi – Genere: Commedia, colore, 93 minuti – Produzione: Italia, 2011 – Distribuzione: Warner Bros Italia – Data di uscita: 28 ottobre 2011.

lapeggiorsettimanadellamiavita“La peggior settimana della mia vita” è una commedia deliziosa, ben girata e ben recitata, con una struttura narrativa che non si piega alla volgarità imperante e basa la propria comicità su un mix di situazioni divertenti e personaggi ben caratterizzati, nonché dialoghi frizzanti.

Il racconto è spassoso, a tratti esilarante, la sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dal regista Alessandro Genovesi e da Fabio De Luigi, prendendo spunto dalla serie inglese della BBC “The Worst Week of my Life”. Genovesi, autore di “Happy Family”, commedia da lui anche diretta e interpretata a teatro, portata poi sul grande schermo da Gabriele Salvatores, mostra una notevole maturità narrativa. Nonostante questo sia il suo primo lungometraggio, ha saputo fondere le esigenze di una pellicola commerciale con una solida base di qualità, che rendono il prodotto fruibile per le grandi masse e al contempo mai banale.

La settimana in questione è quella che precede le nozze di Paolo, i cui panni sono portati con simpatia da Fabio De Luigi, e Margherita, la deliziosa Cristiana Capotondi. Paolo ce la mette tutta per farsi apprezzare dai suoceri, ma gli imprevisti, tutti a suo sfavore, sono tanti.

Si respira l’aria di “Ti presento i miei” e della sfortuna di Ben Stiller. Paolo infatti, suo malgrado, passa inesorabilmente da una gaffe all’altra, anche se questa è tutta un’altra storia.

Il cast è ben assortito e non delude le aspettative, la coppia De Luigi – Capotondi è quanto mai azzeccata, Antonio Catania, suocero di Paolo, dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, un talento che va al di là del far ridere con le battute, nella pellicola i suoi sguardi sono più eloquenti e divertenti di mille parole. Ma la vera sorpresa è Monica Guerritore, che per la prima volta si cimenta in un ruolo comico, è veramente grandiosa nei panni della mamma della futura sposa, mostra una naturalezza disarmante, che fa ben sperare in una svolta della sua blasonata carriera, che, dopo decenni di drammi, la veda protagonista di ruoli ‘leggeri’.

Interessanti anche gli off-siders Arisa e Andrea Mingardi, oltre alle belle voci regalano scoppiettanti interpretazioni. L’amico del cuore di Paolo, Ivano, è impersonato da Alessandro Siani, oramai richiestissimo dopo il clamoroso successo di “Benvenuti al Sud”.

Insomma, si ride tanto, ci si rilassa, e quando si torna a casa si ripensa a quanto visto. Più di così una commedia che può fare?

Maria Grazia Bosu

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