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Iron Man 3 – Recensione

Il terzo capitolo della trilogia di “Iron Man” è quello in cui imparerete ad amare di più Tony Stark: una delle migliori pellicole sui supereroi degli ultimi anni, dal divertimento garantito

Regia: Shane Black – Cast: Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Ben Kingsley, Guy Pearce, Rebecca Hall, James Badge Dale, William Sadler, Dao Ming Chen, Wu Xiubo, Stan Lee, Stephanie Szostak, Dale Dickey, Wang Xueqi – Genere: Azione, colore, 109 minuti – Produzione: USA, 2013 – Distribuzione: Walt Disney – Data di uscita: 24 Aprile 2013.

Iron-Man-3Se avete amato i primi due film di “Iron Man”, siate pure certi che questo terzo episodio vi farà impazzire.

In “Iron Man 3” Tony Stark si presenta più debole sia nel lavoro che nella sfera privata. Quando una serie di attacchi terroristici piegano gli Stati Uniti, minacciano la vita del Presidente, ma soprattutto colpiscono i suoi cari, Stark decide di indagare per trovare i responsabili anche se non coinvolto dal governo e sprovvisto delle sue armi più potenti.

Casa Disney negli ultimi anni ha dimostrato di essere in grado di dare nuova vita ai personaggi della Marvel nel miglior modo che i fan potessero desiderare; ma il merito più grande da riconoscere ai papà di Topolino è per certo quello di non adagiarsi mai sugli allori del successo. Finora ogni film propostoci è stato sempre migliore del precedente ed anche con “Iron Man 3” le aspettative vengono ampiamente superate.

Pur mantenendo la tradizione di incantarci con scene d’azione, questo terzo episodio della saga di “Iron Man” preferisce soffermarsi su un esame tutto nuovo del protagonista. Eh sì, perché tra alieni, battaglie per il governo e per la salvezza del pianeta, negli scorsi episodi Iron Man aveva quasi surclassato il buon vecchio Tony Stark che qui risorge più carismatico che mai. In “Iron Man 3” i ruoli si ribaltano e al centro della scena c’è quasi sempre un Robert Downey Jr. spoglio, la cui unica armatura è la solita battuta pronta che lo caratterizza anche nella vita reale. Siamo di fronte a un Tony Stark più umano, semplice, con le sue debolezze e le sue forze di uomo, anziché di macchina. Tra un attacco di panico e un esame di coscienza, Stark ritrova il MacGyver che è in lui e si riscopre meccanico.

Neanche a dirlo Robert Downey Jr. sa reggere perfettamente questa reinvenzione del suo ruolo, confermandosi interprete ideale di Tony Stark / Iron Man.

Innegabile però anche la colossale presenza scenica dei suoi nemici di turno: un affascinante Guy Pearce, ma soprattutto un Ben Kingsley spettacolare come non lo avete mai visto (provare per credere, noi non sveleremo altro).

Gwyneth Paltrow e la new-entry Rebecca Hall reggono bene i ruoli delle uniche presenze femminili del film, decisamente poco presenti in scena, eppure essenziali ai fini della storia.

Gli effetti speciali sono perfetti come al solito (anche se la visione in 3D è evitabile, affatto necessaria) e le scene d’azione divertenti, spettacolari, coinvolgente e condite di tanto humor.

Non c’è un solo motivo valido per perdersi questi 109 minuti di intrattenimento puro e, già che ci siete, ricordatevi di non lasciare i vostri posti prima che i titoli di coda siano terminati per gustarvi la rituale scena aggiuntiva a fine credits, ormai marchio Marvel. Probabilmente la migliore mai realizzata finora.

Corinna Spirito

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