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Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini

Recensione

“Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini” – Recensione: divertente commedia sulla felicità progettata e sull’amore strategico

Il piano di Maggie

Nella stessa New York di Woody Allen, forse solo con un po’ di neve in più, vive, lavora e tenta di realizzarsi la giovane insegnante Maggie. L’amore con lei non attacca ma il desiderio di maternità è sempre più prepotente così l’inseminazione artificiale diventa il primo passo per poter dar luogo ad un moderno progetto di vita: diventare una mamma single. A cambiare le carte in tavola ci pensa, come al solito il cuore che, in Maggie, inizia a pulsare per John, affascinante collega corredato di pericolante matrimonio. Per quanto ben congegnato il piano della precisa e metodica Maggie naufraga dolcemente fra le braccia di John. Quale sarà la prossima mossa della stratega innamorata?

Pianificazione, amore e fantasia. Bei tempi, direbbe il nostalgico spettatore, quando il bianco e nero del maestro Comencini ci raccontava, in modo semplice, l’innamoramento. Adesso pare sia tutto cambiato, tant’è che si mette addirittura in dubbio l’utilità dell’uomo nel rapporto di coppia. Ad onor del vero non possiamo nascondere che “Il piano di Maggie” sia inclinato, e non poco, su una visuale prettamente femminile. Due donne sono al comando dell’avvincente dibattito sull’uomo e la sua fruizione: Rebecca Miller firma la regia e Karen Rinaldi è l’autrice del romanzo (“A cosa servono gli uomini”) che ha ispirato il film. 

Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini: un’opera divertente e assolutamente attuale

Commedia sulle paturnie della società contemporanea, “Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini” riesce ad estrapolare, con intelligenza ed ironia, le assurdità generate dallo scontro tra ragione e sentimento. La protagonista si dibatte tra queste due forze traendo impulso ora da una ora dall’altra in un divertente saliscendi che regala al racconto una piacevole scorrevolezza. La crisi di coppia figlia dell’appiattimento della vita familiare come l’improvvisa evasione dalla routine sono a carico del maschio di turno che viene presentato solo in due versioni: noioso e stanco o affascinante ed entusiasta. A farne le spese dell’on-off dell’uomo sono le donne che, malgrado abbiano dei progetti meravigliosi durante la fase di accensione del compagno prescelto, si ritrovano poi a ridimensionare le loro mire quando lo spegnimento è alle porte.

Gradevole e a tratti spassoso, “Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini” non tenta di fornire alcuna risposta alla controversa questione sulla salvaguardia dell’universo testosteronico ma descrive con sarcasmo la ricerca della felicità della donna di oggi che, in caso di necessità, quando tutto sembra irrimediabilmente perso, ha sempre un piano B da offrire.

Riccardo Muzi

Trama

  • Titolo originale: Maggie’s Plan
  • Regia: Rebecca Miller
  • Cast: Greta Gerwig, Julianne Moore, Ethan Hawke, Bill Hader, Maya Rudolph, Travis Fimmel, Wallace Shawn, Alex Morf
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 98 minuti
  • Produzione: USA, 2015
  • Distribuzione: Adler Entertainment
  • Data di uscita: 29 Giugno 2016

il piano di maggie a cosa servono gli uominiMaggie Hardin è una trentenne allegra e affidabile: lavora come insegnante e pianifica e organizza ogni istante della propria vita. Un nuovo piano è ora pronto per essere messo in atto: avere un figlio con l’inseminazione artificiale, dato il suo scarso successo in amore. Molto presto, però, il mondo organizzato e senza imprevisti di Maggie si scontra con il destino imprevedibile, che fa il suo corso e non lascia spazio a programmi di qualsiasi genere.

Dopo aver fatto l’inseminazione Maggie incontra John, antropologo che sogna di scrivere un romanzo di fiction. Tra i due scatta la scintilla e lui lascia la moglie, Georgette, una brillante professoressa universitaria danese, per rimanere con Maggie. Dalla nuova coppia nasce un bambino, ma tre anni dopo le cose iniziano a complicarsi: nonostante John abbia lasciato la moglie, continua ad avere con lei un legame morboso, anche a causa dei due figli che hanno avuto durante il loro matrimonio.
Convinta che tra i due ex coniugi sia ancora viva la fiamma dell’amore, e d’accordo con Georgette, Maggie si ritrova a studiare un nuovo piano: rimettere insieme la coppia.

“Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini” è una commedia americana di Rebecca Miller, moglie del famoso attore Daniel Day-Lewis, che ha ottenuto diversi riconoscimenti in precedenza, soprattutto per il film “Personal Velocity – Il momento giusto” del 2002.

Trailer

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