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Il peggior Natale della mia vita – Recensione

È ambientato in uno stupendo castello in montagna, immerso nella neve, il divertente sequel de “La peggior settimana della mia vita”, film natalizio adatto a riunire le famiglia davanti al grande schermo

Regia: Alessandro Genovesi – Cast: Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Anna Bonaiuto, Diego Abatantuono, Antonia Catania, Laura Chiatti, Ale e Franz, Andrea Mingardi, Rachele Amenta – Genere: Commedia, colore, 92 minuti – Produzione: Italia, 2012 – Distribuzione: Warner Bros Italia – Data di uscita: 22 novembre 2012.

ilpeggiornataledellamiavitaDopo il successo al botteghino de “La peggior settimana della mia vita”, Alessandro Genovesi torna dietro alla macchina da presa per continuare a raccontarci le vicende di Paolo e Margherita, novelli sposi e con un figlio in arrivo, in procinto di trascorrere le vacanze natalizie a casa di amici di vecchia data della famiglia di lei: Alberto, interpretato da Diego Abatantuono, e la figlia Benedetta, una divertente Laura Chiatti.

Nonostante l’imminente paternità, Paolo è rimasto il pasticcione di sempre e, alla vigilia dei festeggiamenti natalizi, quest’anno più che mai importanti per Giorgio, alias Antonio Catania, papà di Margherita, le sue ‘distrazioni’ metteranno a dura prova tutti i convitati.

Genovesi centra nuovamente il bersaglio, con una commedia dalla confezione garbata e spiritosa, mai volgare, infarcita di battute e situazioni comiche, grazie ad una sceneggiatura scoppiettante, frutto del lavoro a quattro mani dello stesso Genovesi e di Fabio De Luigi.

L’inserimento, in un cast rodato, di Diego Abatantuono (peraltro nella doppia veste di attore-produttore, essendo il film prodotto dalla Colorado Film di cui è socio assieme a Maurizio Totti), Laura Chiatti e Dino Abbrescia, sono una scommessa vinta già sulla carta: Abatantuono è esilarante, e in coppia con Abbrescia, col quale ha già condiviso il set delle due serie de “L’ispettore Mastrangelo” e del film “Io non ho paura”, fa scintille.

La Chiatti conferma dopo “Io, loro e Lara” di possedere una verve comica innata, e sul set la sintonia con la Capotondi, con la quale è cresciuta professionalmente, è un valore aggiunto.

Anna Bonaiuto sostituisce egregiamente Monica Guerritore nel ruolo di Clara, mamma di Margherita, purchè non si ricordi l’espressività impareggiabile della Guerritore, che dopo anni di carriera si è scoperta eccellente interprete anche in ruoli comici.

La neve, la splendida location valdostana, gli addobbi natalizi, i pacchi sotto l’albero, il tacchino del cenone, e le due maternità a confronto di Margherita e Benedetta (la cui gravidanza è frutto di un’inseminazione artificiale) completano il quadro, senza dimenticare i bravissimi Ale e Franz che vestono i panni di due becchini.

Le musiche di Pivio e Aldo De Scalzi, le canzoni natalizie, le voci di Andrea Mingardi e della tredicenne Rachele Amenta, star di ‘Io canto’, arricchiscono il racconto.

Lo consigliamo a tutti quelli che per ridere non hanno necessità del cinepanettone, perché questo, seppur film natalizio, è di tutt’altro spessore: è la dimostrazione che anche in Italia si è capaci di creare prodotti che sappiano coniugare risate e struttura narrativa degna d’esser chiamata tale.

Maria Grazia Bosu

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