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Hanna – Recensione

Hanna: dal regista di “Espiazione”, una storia arricchita dall’intensa interpretazione di Cate Blanchett e Saoirse Ronan

Regia: Joe Wright – Cast: Cate Blanchett, Eric Bana, Saoirse Ronan, Olivia Williams, Tom Hollander, Michelle Dockery, Jessica Barden, Cyron Bjørn Melville, Álvaro Cervantes, Nathan Nolan, Paris Arrowsmith – Genere: Drammatico , colore, 111 minuti – Produzione: USA, Gran Bretagna, Germania, 2011 – Distribuzione: Sony Pictures – Data di uscita: 12 agosto 2011.

hannaL’uscita a ridosso di ferragosto probabilmente non gioverà a “Hanna”, ultimo film di Joe Wright (“Orgoglio e Pregiudizio”, 2006), che ha come protagonista la giovane e brava Saoirse Ronan. Hanna è cresciuta in una foresta nel nord della Finlandia, allenata dal padre Erik (Eric Bana) a cacciare, combattere, difendersi e stare sempre all’erta. Tutto con un unico obiettivo: vendicare la morte della madre avvenuta per mano della perfida Marissa Wiegler (una perfetta Cate Blanchett). Ma una volta catapultata nel mondoesterno, la piccola e fragile Hanna scoprirà spiacevoli cose sul suo passato e conoscerà sentimenti del tutto nuovi ed inaspettati.

La pellicola ha un ottimo ritmo, è ben recitata e musicata. La giovane promessa Saoirse Ronan ha grandi capacità empatiche che la rendono davvero preziosa per la pellicola. Regista ed attrice hanno già lavorato insieme in “Espiazione” del 2007 e Joe Wright ha dichiarato che senza di lei probabilmente “Hanna” non sarebbe stato girato. Quello che più affascina del film è che Hanna, pur avendo la coscienza di una persona adulta e pur essendo in grado di uccidere chiunque, in fondo è ancora una bambina e la sua ingenuità ci offre un’opportunità soggettiva di vedere il mondo da capo.

Domenica Quartuccio

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