Eco Del Cinema

Gnomeo & Giulietta – Recensione

La più famosa opera di Shakespeare in un’insolita trasposizione cinematografica, affidata a buffi gnomi da giardino

(Gnomeo and Juliet) Regia: Kelly Asbury – Cast: Emily Blunt, James McAvoy, Jason Statham, Michael Caine, Maggie Smith – Genere: Animazione, colore, 84 minuti – Produzione: Gran Bretagna, USA, 2011 – Distribuzione: Walt Disney – Data di uscita: 16 marzo 2011.

gnomeo-e-giulietta“Oh Gnomeo, Gnomeo, perché sei tu Gnomeo?”…. Pensavate di aver sentito e visto tutto? Ebbene ecco a voi la più inflazionata, decantata, romantica, struggente, storia d’amore mai raccontata… da gnomi da giardino!

Il buono e caro maestro dell’inventiva, il genio creativo, l’illustre scrittore William Shakespeare riderebbe a crepapelle nel sapere come i suoi eroi romantici abbiano trovato spazio nei verdi campi londinesi. La storia è nota, due giovani appartenenti a famiglie rivali, i Montague (caratterizzati dal colore blu) e i Capulet (dal colore rosso), si scoprono innamorati e combattono per il loro amore, fino alla fine, cercando di unire le famiglie a cambiare le cose. Solo che in questo caso, il regista Kelly Asbury ha deciso di stravolgere un po’ i fatti e giocare con la fantasia, ovviamente optando per la formula tridimensionale, per la gioia dei proprietari dei cinema e gli appassionati del 3D. Per farlo si affida all’esperienza della CG per l’animazione, riuscendo a ricreare dei personaggi davvero fuori dal comune, avvincenti e simpatici, che si sfidano a colpi di tosaerba, quantomeno singolari ed originali, se non fosse che sono accompagnati da incomprensibili idiomi, che dovrebbero in realtà appartenere alla nostra penisola. Salvo il fantastico struzzo rosa, svampito e sopra le righe a cui presta la voce il bravissimo Francesco Pannofino.

Dietro a questa stravagante rivisitazione, c’è la produzione esecutiva di Elthon John, che si è impegnato anche dal punto di vista della colonna sonora, infatti, il film racchiude alcune delle canzoni fra le più celebri del suo repertorio, e alcuni pezzi inediti. Per il progetto Sir Elthon si è avvalso della partecipazione del collaboratore di lunga data, Bernie Taupin, nonché di alcuni duetti famosi come nel caso del singolo: “Crocodile Rock” con Nelly Furtado, “Don’t Go Breaking My Heart” con Kiki Dee e gli intramontabili successi “Your Song” e “Sorry seems to be the hard is word”, che accompagnano dolcemente il pubblico in sala senza per questo far sfociare la pellicola necessariamente in un musical.

Sonia Serafini

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