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Galline in fuga: l’alba dei nugget, la recensione del film d’animazione su Netflix

Sono passati più 20 anni da quando uscì “Galline in fuga” (uno dei più grandi incassi del cinema d’animazione in stop-motion), il film animato in stop motion dalla Aardman Studios, e in questo periodo di natale 2023 approda su Netflix il suo sequel, non prodotto ma distribuito dalla celebre piattaforma. Scopriamo la recensione di Galline in fuga: l’alba dei nugget.

Indice

Galline in fuga: l’alba dei nugget – tutte le informazioni

Trama

Dopo essere riuscita a fuggire dalla fattoria di Tweedy, un gruppo di intrepide galline fa fronte comune per salvare il genere avicolo da una nuova inquietante minaccia, un allevamento vicino dove qualcosa di sospetto bolle in pentola.

Il sequel riprende le vicende del primo capitolo, con un lasso di tempo inevitabilmente inferiore rispetto agli oltre 20 anni passati nella realtà.

Crediti

  • Titolo originale: Chicken run: dawn of the nugget
  • Regia: Sam Fell
  • Durata: 101 min.
  • Genere: Animazione
  • Produzione: USA, GB, Francia

Recensione

Il primo capitolo di Galline in fuga, realizzato in tempi non sospetti per l’evoluzione strabiliante dell’animazione digitale e quando la stop motion ancora non aveva preso del tutto piede nell’immaginario collettivo (ma restava una tecnica applicata da “pochi eletti” nel mondo, perlopiù in Europa), fu un prodotto decisamente lodevole. Questo suo sequel sarà all’altezza?

Sono cambiati i nomi coinvolti alla regia – i celebri Peter Lord e Nick Park (creatori anche di Wallace & Gromit) – ma si può dire che chi ne ha preso le redini abbia svolto un più che dignitoso lavoro di continuazione.

Questo Galline in fuga: l’alba dei nugget riesce a mantenere – con meno freschezza e minor spirito da “prison movie adulto” – intatto lo spirito sia d’evasione quanto di citazionismo cinefilo e, al contempo, di codifica del messaggio, inevitabilmente di matrice animalista. E, in questo caso a fare da perno maggiore sono le figure femminili ed il rapporto tra madre e figlia.

Il risultato è indubbiamente godibile sul piano dell’animazione e piuttosto ben oliato su quello del ritmo, malgrado i meccanismi di base possano apparire non del tutto nuovi e freschi.

Giudizio conclusivo

Si può quindi parlare di un sequel riuscito con questo Galline in fuga 2?

La risposta è inevitabilmente sì, sia che siate un pubblico cresciuto nel mito del predecessore, sia che siate degli scopritori dell’ultima ora di questo tipo di animazione (nel cui novero rientrano anche i film e le serie animate di Shaun vita da pecora), è assai probabile che possiate trovare un intrattenimento dinamico e non banale.

In tal senso, approdato a metà del mese di dicembre, proprio in dirittura di arrivo delle feste natalizie, su Netflix, si può definire questo Galline in fuga: l’alba dei nugget come un azzeccato titolo da mettere in lista di visione proprio durante le festività, con tutta la famiglia, poiché adatto ad un pubblico di grandi e piccini.

Pur non essendo fresco e “necessario” come il primo capitolo che fece clamore nel 2000, è comunque un sequel di tutto rispetto che dimostra ancora quanto l’animazione in stop motion abbia sempre il suo fascino estetico e delle buone carte da giocarsi nel genere. Decisamente consigliato, quindi.

Trailer

Di seguito vediamo il trailer di Galline in fuga: l’alba dei nugget, disponibile sulla piattaforma Netflix che ne ha acquisito la distribuzione, dal 15 dicembre 2023.

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David M. Scortese

David M. Scortese

Appassionato di cinema fin dall'adolescenza, studia recitazione teatrale e cinematografica, è attivo in teatro e in opere audiovisive, cortometraggi e prodotti per il web.

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