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Forrest Gump – Recensione

Forrest Gump: stupido è chi lo stupido fa

Regia: Robert Zemeckis – Cast: Tom Hanks, Robin Wright, Gary Sinise, Mykelti Williamson, Sally Field, Rebecca Williams, Michael Conner Humphreys, Harold G. Herthum, George Kelly, Bob Penny, John Randall – Genere: Commedia, colore, 142 minuti – Produzione: USA, 1994 – Distribuzione: UIP – Data di uscita: 6 ottobre 1994.

forrestgumpQuanti sono i film che possono vantarsi di aver messo d’accordo pubblico e critica? Beh, non molti! Ecco qua però uno di questo gruppetto: “Forrest Gump” di Robert Zemeckis con protagonista Tom Hanks.

Correva l’anno 1994 e la coppia regista-attore portava sullo schermo una storia drammatica che ha incassato 327.389.000 di dollari solo negli States. Forrest Gump è un bambino con un lieve difetto motorio e con un quoziente d’intelligenza leggermente al disotto della media, che tuttavia riesce ad eccellere in ogni settore in cui si applica: campione di baseball, ping-pong e maratona (grazie ottiene la laure), miglior soldato del suo gruppo in Vietnam e capace di atti d’immenso altruismo.

Questo dolcissimo lavoro si è anche portato a casa (giustamente!) ben sei Oscar: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista, Miglior Sceneggiatura Originale, Migliori Effetti Speciali e Miglior Montaggio.”Forrest Gump” è una perla del cinema contemporaneo che arriva diritto al cuore dello spettatore, con dialoghi e riflessioni abilmente scritte ed interpretate. Del resto anche i temi affrontati sono diversi e tutti ben trattati: aborto, guerra, politica e quindi tutto il pensiero dell’uomo moderno, messo sotto una lente d’ingrandimento con critiche sottili ma efficaci.

La pellicola è anche un tributo agli effetti speciali che permettono all’estroso Zemeckis di inserire, grazie all’utilizzo dei primi esperimenti di editing digitale, il suo attore principale in memorabili filmati d’epoca, facendolo interagire con figura mitiche degli anni 60 e 70 come Nixon, Kennedy, Johnson, John Lennon. Da vedere e rivedere, con a fianco due/tre pacchetti di kleenex.

Salvatore Buellis

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