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Fast and Furious 6 – Recensione

Sesto bolide targato Universal Pictures

Regia: Justin Lin – Cast: Dwayne Johnson, Vin Diesel, Gina Carano, Michelle Rodriguez, Paul Walker, Luke Evans, Jordana Brewster, Elsa Pataky, Sung Kang, Gal Gadot, Tyrese Gibson, Joe Taslim, Ludacris, Rowena Diamond, Kim Kold, Lee Asquith-Coe, David Ajala, Clara Paget, Alex Martin, Stephen Marcus, Denis Khoroshko, Jason Statham – Genere: Azione, colore, 107 minuti – Produzione: USA, 2013 – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 22 maggio 2013.

fast-furious6-locandinaPer la sesta volta le supercar, che ormai da dodici anni portano sul grande schermo Vin Diesel e Paul Walker assieme a tutta la squadra di “Fast and Furious”, sfrecciano sul grande schermo.

Non accontentandosi degli 1,5 miliardi di dollari incassati con i cinque capitoli precedenti, quelli della Universal hanno ben pensato di uscire con il sesto. Stavolta la “famiglia” di Dominic Toretto si trova riunita per riportare a casa un membro che si è perso per strada, Letty, la storica compagna di Dominic.

La narrazione riprende proprio dal punto in cui era stata interrotta al termine del quinto film: tutti i membri della ‘famiglia’ sono ricercati per la rapina milionaria che hanno compiuto, ma sono anche ricchi e felici poiché al sicuro in diversi paesi esotici che, a quanto pare, possono permettersi di non concedere l’estradizione agli U.S.A..

La pace viene interrotta quando l’agente speciale Hobbs, ancora interpretato da Dwayne Johnson, raggiunge Toretto nella sua nuova “casa al mare”: l’agente anziché volerlo arrestare, come ci si potrebbe aspettare, ha invece bisogno della sua collaborazione per sventare un’organizzazione di cui Letty, creduta morta, fa parte. Toretto riunisce la squadra e si accendono i motori.

Detto ciò sarebbe inutile spendere parole nel commentare questa trama un po’ improbabile, un accessorio per i veri protagonisti del film: l’azione e gli effetti speciali.

Nel susseguirsi dei vari film della serie l’indice di presenza di questi due elementi è sempre andato a salire, ma stavolta i produttori hanno proprio voluto esagerare: oltre alle corse con le auto modificate, le moto e le scazzottate in questo nuovo cocktail esplosivo ci sono anche monoposto corazzate, veicoli militari, carri armati e aeroplani, che si inseguono, sparano e si scontrano dando vita a delle sequenze dinamiche, quasi metafisiche.

Se dunque il vostro film è quello in cui è tutto per l’azione e la spettacolarità, senza il timore di sconfinare nel comico e senza badare al sottile, “Fast and Furious 6” non potete perderlo.

Claudio Di Paola

Fast and Furious 6 – Recensione

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