Eco Del Cinema

Denzel Washington riflette sulla sua sobrietà: un decennio senza alcol e nuovi progetti cinematografici

Denzel Washington si appresta a festeggiare dieci anni di sobrietà e, in un’intervista esclusiva con Esquire, ha condiviso il suo personale viaggio riguardo all’alcol. La star di Hollywood, noto per il suo talento e il suo carisma, ha rivelato come il suo rapporto con l’alcol sia iniziato e si sia evoluto nel tempo. Con il suo prossimo film, “Il gladiatore II”, attualmente nelle sale, Washington non solo celebra i traguardi professionali, ma riflette anche sulla sua vita personale e sulle sfide affrontate lungo il cammino.

Il legame insidioso con l’alcol

Denzel Washington ha raccontato che il suo rapporto con l’alcol è iniziato in modo sottile, con il vino come punto di partenza. In una società in cui il consumo di vino è spesso associato a momenti di convivialità e relax, l’attore ha espresso come questa bevanda possa risultare insidiosa: “Il vino è molto insidioso, è molto lento, non è come qualcosa che accade tutto d’un tratto”. Affrontando il suo compimento di 70 anni, Denzel riflette sugli anni trascorsi e su come la sua passione per il vino si sia trasformata in un problema che ha dovuto affrontare con determinazione.

Denzel Washington riflette sulla sua sobrietà: un decennio senza alcol e nuovi progetti cinematografici

Washington ha specificato di non essersi mai trovato nei guai con sostanze più pesanti come eroina o cocaina. Ha evidenziato una distinzione netta tra il suo uso di alcol e altre forme di dipendenza, affermando: “Non sono mai stato dipendente dall’eroina. Mai dalla cocaina. Mai dalle droghe pesanti”. Il suo approccio al vino, seppur inizialmente innocente, ha portato a scelte poco salutari e a comportamenti di consumo che avevano delle conseguenze per la sua vita e la sua carriera.

L’importanza del controllo personale

Washington ha messo in evidenza che, nonostante le tentazioni, riusciva a mantenere una certa disciplina sul lavoro. “Non bevevo mai mentre lavoravo o mentre mi preparavo”, ha spiegato, sottolineando l’importanza della professionalità nel suo lavoro di attore. La sua riflessione nel menzionare che “ripulivo tutto, tornavo al lavoro e riuscivo a fare entrambe le cose” mostra la consapevolezza di come il suo impegno professionale sia sempre stato una priorità. Questo equilibrio tra lavoro e una vita personale complicata dal consumo di alcol ha reso il suo percorso verso la sobrietà ancora più apprezzabile.

Washington ha anche parlato delle ritualità legate al vino, come la scelta di ordinare solo due bottiglie dei suoi vini preferiti. “Se ne ordino di più, ne berrò di più”, ha affermato. Questo controllo apparente, tuttavia, rivela la tensione interna di qualcuno che combatte contro l’influenza dell’alcol anche in situazioni quotidiane che dovrebbero portare piacere e relax.

Un futuro luminoso e riflessioni sul passato

Il successo di Washington nel mantenere la sobrietà è testimoniato dalla sua nuova visione della vita e dalla celebrazione imminente dei suoi 70 anni. “Ho fatto molti danni al mio corpo”, ha riconosciuto, mostrando la consapevolezza delle conseguenze delle sue scelte passate. Tuttavia, la sua determinazione a vivere il presente e a concentrarsi su un futuro migliore è palpabile. Con nuovi progetti all’orizzonte, Denzel ha sottolineato: “Le cose si stanno aprendo per me adesso”.

Questa fase della sua vita rappresenta un’opportunità non solo per rifarsi, ma anche per avvicinarsi a nuovi progetti nei quali vuole investire tempo e passione. Riferendosi alla sua lunga vita familiare, ha condiviso una riflessione sul desiderio di realizzare ciò che ama, rimarcando l’eredità di sua madre, che è arrivata a novantasette anni: “Sto facendo del mio meglio”. Washington, con il suo spirito combattivo, dimostra che ogni giorno è una nuova opportunità per fare scelte migliori e vivere una vita piena e soddisfacente.

Articoli correlati

Condividi